Si va a visitare quegli avanzi uscendo per la così
detta Porta di Ponte, passando per il parco moderno della Prefettura, poi per un'apertura
fatta praticare nel monte già da Empedocle, quindi lungo il ripido e deserto scoglio sul
quale sorgevano un giorno l'acropoli e il tempio di Minerva, mentre ora non vi cresce che
l'erbaccia fra le pietre e i sassi confusamente sparsi. Di là si gode un ampio
spettacolo: a destra, in alto, la città di Girgenti, angolosa, con le sue case
ammonticchiate l'una sopra l'altra, molto rimpicciolita, nerastra e non uno specchio di
nitidezza, ma tale che conserva sempre quelle meravigliose linee e quelle forme che danno
una speciale attrattiva alle città e ai paesi meridionali. |