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   Viaggio in Sicilia: Agrigento  '800
    
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  Viaggio in Sicilia
    AGRIGENTO '
800
 

Per saperne di più  

 
   
 
   La città dei templi    
     
     

 

 

Agrigento, I resti del Tempio di Castore e Polluce.


 

 



 


 

Il monte scende ripido fino al basso terreno che si stende fra colline e colline, e fino a quella grande muraglia di pietre che attraversa il quadro; il cielo azzurro risplende attraverso i colonnati e lo file dei templi, rilucendo fra' gli oliveti.

Qui, luminoso il regno de la state
da l'africana palma, aureo si stende;
e roseo il frutto de l'opunzia splende
sovra i frantumi de l’età passate.

Agrigento02ST Rovine 14k.JPG (14064 byte)   Agrigento08ST 16k.JPG (16066 byte)

Rovine nella Valle dei Templi nella quale spicca il Tempio della Concordia

 

Le rovine del Tempio di Ercole

     
Al di là dei templi e dell'immensa cinta di pietra, l'occhio spazia sul terreno paludoso, dove, tra le colline che si restringono verso il mare, si riuniscono i due fiumicelli da cui Girgenti è circondata. Come su una carta geografica, si ha sott'occhio il triangolo che, circondato da monti pittoreschi, con la sua larga base sulla scogliera, nella quale è l'apertura di Empedocle e col vertice rivolto al mare, incornicia l'antica città greca e il suo porto con una cerchia formata dalla natura.
Più alto d'un metro è lo strato dei frantumi che da mille anni si è accumulato sulle rovine.
 
 

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