1/8
   
Il Parco delle Madonie
  Bullet7blu.gif (869 byte) Le Madonie
   Bullet7blu.gif (869 byte) Il Parco delle Madonie
   Bullet7blu.gif (869 byte)
I comuni del Parco
  Bullet7blu.gif (869 byte) La flora e la fauna
  Bullet7blu.gif (869 byte) I prodotti tipici
Bullet7blu.gif (869 byte) Le escursioni
Bullet7blu.gif (869 byte) I Riti Pasquali
Bullet7blu.gif (869 byte)
La festa della neve
Bullet7blu.gif (869 byte)Bullet7blu.gif (869 byte)INDIETRO
 
   

    I RILIEVI SICILIANI - LE MADONIE  

     L'atmosfera incontaminata degli
   antichi abitati, si fonde in un tutt'uno
   col paesaggio protetto del Parco
   delle Madonie.

    Le Madonie

 

Per saperne di più  

   
 
   

 
 
Le Madonie in Sicilia


 

Martin Teetz - 2004
 

 
 
 

da Wikimedia Commons

 

Facente parte del cosidetto Appennino siculo, insieme ai Peloritani, Nebrodi, e i rilievi montuosi della provincia di Trapani e del Palermitano, le Madonie sono comprese interamente nella provincia di Palermo. Situata nella Sicilia centro-settentrionale, si estende tra le valli dei fiumi Pollina ad est (da cui si dipartono i Nebrodi) e Imera ad ovest. A nord confinano con il mare Tirreno, mentre a sud comprendono i comuni di Castellana Sicula, Petralia Soprana e Sottana, Caltavuturo, Sclafani Bagni e Polizzi Generosa.
Da nord si susseguono i rilievi di "Pizzo Dipilo", il "Piano Zucchi", tra il rilievo di "Monte Cervi" e "Pizzo Carbonara" occupato da un altopiano con pareti a strapiombo verso ovest e nord. Sul gruppo montuoso di "Monte San Salvatore", che segue, comprensivo di diverse cime, spicca il "Monte Alto", su cui si erge il Santuario dedicato alla Madonna.
Sul versante settentrionale di Monte Cavallo e Monte Scalone crescono gli ultimi esemplari di Abies nebrodensis, abete neoendemico siciliano. Alla sommità del massiccio di "Pizzo Catarineci" si trova un'ampia prateria spesso frequentata dai cavalli.
Forse il rilievo più conosciuto delle Madonie è quello che si erge alla sua punta estrema a nord: la
Rocca di Cefalù (di 270 m s.l.m).
Le Madonie, essendo ricche di fonti naturali, svolgono la funzione dell'approvviggionamento idrico della città di Palermo. Tra le fonti maggiori spicca quella di Scillato (con portata media attorno agli 800 l/s), da cui prende il nome l' omonimo acquedotto.

 
 

HOME