Gli
Scavi archeologici
Come nelle polis greche l'organizzazione viaria era di tipo
ortogonale. L'organizzazione urbana presenta quindi caratteristiche
simili a quelle di molte altre città siciliane ma di tipologia greca
( Tindari, Eraclea, Gela, Agrigento, Segesta e Taormina ). Questa
configurazione dovendosi adattare al sito del Monte Catalfano,
presenta determinate caratteristiche. Le vie principali vanno da da
ovest ad est degradando ( dalla quota di 235 a 150 metri sopra il
livello del mare ), e le vie secondarie ortogonali sono in pendenza
e, quindi, necessariamente trasformate in scalinate. I lotti
contenuti ( di 40 x 80 metri, con il lato minore sulla strada
principale ) sono divisi in due parti da "ambitus" (m 0,80-1),
canali di scolo all'aria aperta delle acque piovane verso il basso.
Nel punto in cui attraversavano le strade principali divenivano
canali sotterranei. Non esistevano fognature. La strada principale,
nota col nome moderno di “ via dell'Agorà” collegava,
effettivamente, con l'area pubblica e presenta una diversa
pavimentazione a mattoni, rispetto alle lastre di calcare presenti
nelle altre strade parallele.
I lotti di abitazione presentano caratteristiche dissimili,
comprovanti una suddivisione sociale delle abitazioni. Mentre nei
lotti periferici sono presenti otto case, prive di peristilio,
affacciantesi al loro interno su un semplice cortile, quelle
presenti, invece, nell'area centrale di Solunto, i lotti sono
suddivisi in sei abitazioni, molto più grandi e con peristilio.
La stragrande quantità dei reperti e delle aree ha una datazione del
VI secolo a. C. , ma sono presenti anche rifacimenti e costruzioni
databili tra il II secolo a. C. e il I secolo a. C. , quindi da
epoca cartaginese ad epoca romana.
L'Antiquarium ---
Per accedere all'area degli scavi, si passa per l'antiquarium che
conserva i reperti ritrovati a Solunto. Vi si trovano un frammento
di affresco raffigurante una maschera tragica, due
arette-thymiateria (incensieri), ceramiche varie risalenti ad epoca
greca e a quella romana, tre stele di tipo punico ed un piccolo
rilievo votivo con un cavaliere, monete, capitelli e statuette di
fattura greca e romana. |