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   Itinerari naturalistici: la riserva di Vendicari
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  Itinerari naturalistici
   
VENDICARI: OTTO CHILOMETRI DI NATURA
    INCONTAMINATA  AL CENTRO DEL MEDITERRANEO
 

Per saperne di più  

 
   
 
   Note sulla Riserva naturale    
     

Testo e fotografie di Sebastiano Occhino

   

 

 
Vendicari
 
Sebastiano Occhino  






 

Il primo atto della storia della riserva inizia nel 1974, anno in cui la Soprintendenza ai Beni Monumentali ed Ambientali di Catania appone il vincolo paesaggistico, ratificato nel 1978 dall’Assessorato per i Beni Culturali ed Ambientali della Regione Siciliana, il quale dichiara Vendicari “ zona di notevole interesse pubblico“.
La battaglia per la salvaguardia dell’ambiente, portata avanti in Sicilia già dagli anni sessanta, dà un primo significativo risultato nel 1980, allorquando, messa alle strette dal  crescente interesse per l’ambiente creatosi nell’opinione pubblica, la Regione Siciliana emana la Legge Regionale N° 84, che conferisce all’Amministrazione Forestale il potere di acquisire al Demanio Regionale le aree ritenute di rilevante interesse naturalistico. Costituita  con la denominazione di Riserva Naturale Orientata “Oasi Faunistica di Vendicari” nel 1984, è stata definitivamente acquisita al Demanio Regionale nel 1989.

La zona A ( Riserva totale ) occupa cinquecentosessantacinque ettari di terreno, mentre altri novecentotrentasette costituiscono la zona B ( Preriserva ), divisa a sua volta in zona B1, destinata all’agriturismo, e B2, riservata ad eventuali attività ricreative, turistiche e sportive.  
La gestione è affidata  all’Azienda Foreste Demaniale della Regione Siciliana, che ha curato la realizzazione di sentieri tramite i quali è possibile visitarla senza interferire con il suo delicato ecosistema.
 
 

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