Parco Letterario
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
« Bisogna che tutto cambi
perché tutto resti com'è »
(Tancredi Falconieri, nipote del Principe Fabrizio, ne "Il
Gattopardo")
Giuseppe Tomasi
di Lampedusa
(Palermo, 23 dicembre 1896 - Roma, 23 luglio 1957) è stato uno
scrittore italiano.
Scrittore dalla complessa personalità, è stato autore di un unico
romanzo: Il Gattopardo
.
Personaggio
molto taciturno e solitario, passò gran parte del suo tempo leggendo
e meditando e soleva dire di se stesso: «Ero un ragazzo cui piaceva
la solitudine, cui piaceva di più stare con le cose che con le
persone».
Don Giuseppe Tomasi, 12° duca di Palma, 11° principe di
Lampedusa, barone di Montechiaro, barone della Torretta, Grande di
Spagna di prima classe (titoli acquisiti il 25 giugno 1934 alla
morte del padre), nacque a Palermo da Giulio Maria Tomasi (1868 -
1934) e da Beatrice Mastrogiovanni Tasca di Cutò (1870 - 1946).
Rimasto figlio unico dopo la morte della sorella maggiore Stefania a
causa di unadifterite (1897), Giuseppe Tomasi fu molto legato alla
madre, donna dalla forte personalità che ebbe grande influenza sullo
scrittore.Non lo stesso avvenne col padre, un uomo dal carattere
freddo e distaccato. Da bambino studiò nella sua grande casa a
Palermo sotto l'insegnamento d'una maestra, della madre e della
nonna...
...Tomasi di Lampedusa fu spesso ospite presso un suo cugino, il
poeta Lucio Piccolo, col quale si recò nel 1954 a San Pellegrino
Terme, per assistere ad un convegno letterario cui il cugino era
invitato. Lì conobbe Eugenio Montale e Maria Bellonci. Si dice che
fu al ritorno da quel viaggio che iniziò a scrivere Il Gattopardo,
che ultimò due anni dopo, nel 1956. All'inizio il romanzo non venne
preso in considerazione dalle case editrici a cui venne presentato
ed i rifiuti riempirono Tomasi di amarezza.
Nel 1957 gli venne diagnosticato un tumore ai polmoni, e morì il 23
luglio. Il romanzo venne pubblicato postumo nel 1958, quando Elena
Croce inviò il romanzo a Giorgio Bassani che lo fece pubblicare
presso la casa editrice Feltrinelli, rimediando all'impressionante
errore di giudizio di Elio Vittorini che, per conto della editrice
Einaudi, non s'era a suo tempo accorto di aver letto un assoluto
capolavoro della letteratura italiana. Nel 1959 il romanzo vinse il
Premio Strega.
...
(da
Wikipedia.it)
Parco Letterario
Il Parco Letterario Giuseppe
Tomasi di Lampedusa comprende un vasto territorio della Sicilia occidentale che da
Palermo, in cui lo scrittore nacque e scrisse Il Gattopardo , si estende a Santa
Margherita di Belice , in cui trascorse lunghi giorni felici nellinfanzia e nella
giovinezza , e a Palma di Montechiaro , feudo di famiglia . Giovanni Tomasi di Lampedusa
si dedicò alla narrativa negli ultimi anni, dal 1955 alla morte ; il Gattopardo ,
uscito postumo storia del principe Fabrizio Salina e della sua famiglia nella
Sicilia dello sbarco dei Mille e del trapasso di regime fu un caso letterario
clamoroso . Uomo di grandi contraddizioni, aristocratico e siciliano nel profondo , Tomasi
sapeva però essere spietatamente critico nei confronti della sua classe e della sua terra
. Il Parco è unarticolazione di suggestioni e di luoghi. Palermo fascinosa e
enigmatica città: il Gattopardo la descrive in uno dei ricorrenti momenti di
transizione , di grandi cambiamenti che una magia tutta siciliana riesce a riassorbire in
immobilità ; gli itinerari del Parco Letterario la percorrono per gran parte del centro
storico includendo la villa della famiglia Tomasi e villa Boscogrande , set di alcune
scene del film di Visconti . La sede palermitana del Parco Letterario è a ridosso della
storica piazza Marina, vicina al palazzo in cui Giuseppe Tomasi di Lampedusa visse
nellultima parte della sua vita . |