Sempre seguendo la
descrizione di Tucidide, possiamo dire che anche i Fenici erano venuti
dall’Oriente e si erano insediati qua e là per tutta la Sicilia, occupando i
promontori sul mare e le isolette vicine alle coste, solo interessati ad
avere buoni rapporti commerciali con i Siculi e i Sicani.
Quando però
vennero in gran numero i Greci, essi sgombrarono la maggior parte dei siti
costieri occupati. Secondo la testimonianza di Tucidide «abbandonarono la
maggior parte dell’isola», è evidente che ciò avvenne pacificamente, senza
alcuna guerra tra Greci e Fenici, perché questi ultimi, dato il carattere
commerciale e pacifico della loro penetrazione in Sicilia, preferirono
concentrarsi nella parte occidentale dell’isola.
Si accentrarono,
pertanto, a Mozia, Solunto e Panormo, dove abitarono, rassicurati
dall’alleanza con gli Elimi e dal fatto che quel punto della Sicilia distava
pochissimo da Cartagine. |