5/12

Il Verismo fu il primo passo

NATURALISMO E VERISMO
Lo sviluppo di fine Ottocento
L'analisi oggettiva del
Naturalismo

La corrente italiana del
Verismo

Naturalismo e Verismo a
confronto

IL VERISMO SICILIANO
L'innovazione verista di Verga
Il pessimismo verghiano
L'identificazione con il personaggio
Capuana, il teorico del Verismo
La poetica del vero di Capuana
La Sicilia di De Roberto
De Roberto e "I Viceré"

Video sul Verismo
INDIETRO
 
   
   
         
     
IL VERISMO SICILIANO

          L’eterogeneità culturale degli
   italiani fu la prima scoperta
   all’indomani dell’Unità d’Italia (la
   nostra ricchezza). Il Verismo ebbe il
   merito di iniziare la conoscenza delle
   diverse identità regionali. Gli autori
   siciliani diedero il loro importante
   contributo (Verga, Capuana e
   De Roberto).

   

    L'innovazione verista di Verga

     
     

 

 
 

Foto di Giovanni Verga

 

IPork - 3 dicembre 2005
Foto da Wikimedia Commons

 







 Giovanni Verga nasce a Catania il 2 settembre 1940 (muore a Catania, due anni dopo aver ricevuto la nomina di senatore, il 27 gennaio 1922). Fu registrato a Catania, anche se alcuni ritengono sia nato in contrada Tiepidi (comune di Licodia Eubea), nei pressi di Vizzini, il 29 agosto 1840. Il padre, Giovanni Battista, era di Vizzini e discendeva dal ramo cadetto di una famiglia alla quale appartenevano anche i baroni di Fontanabianca. Tra i parenti lontani di Verga vi era il poeta catanese Domenico Castorina, che scrisse I tre dell’assedio di Torino (scritto nel 1847), un romanzo storico-patriottico, molto sostenuto da Antonino Abbate (anch’esso scrittore, "Il Progresso e la Morte"), suo insegnante agli studi superiori a Catania. Basandosi sugli scritti di Castorina e dell’Abbate, compose a quindici anni il suo primo libro, il romanzo storico-patriottico "Amore e patria" (mai pubblicato). Iscrittosi all’Università di Catania, Facoltà di legge, la abbandonò poco dopo per dedicarsi al giornalismo e alla letteratura.

Dopo la fase giovanile, l’opera del Verga può dividersi in due periodi. Il primo scarsamente  rinnovatore, unisce ispirazione romantica ed elementi della scapigliatura (nonostante l’iniziale ricerca di una letteratura “vera” e “sociale”). Il secondo periodo, che va dal 1878 in poi, più propriamente verista. Questa opera, ne ha fatto il più importante tra i veristi, apportatore di innovazione e originalità in letteratura.

 
 

HOME