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Descrizione dell’impianto e delle decorazioni. E’ composta da due corpi: il santuario con le absidi ed il corpo della navate. Esistono quattro arcate asimmetriche ed uno spazio centrale cupolato circondato da quattro corridoi simmetrici. Le arcate si appoggiano sia alle pareti esterne che al corpo delle navate tramite archi ogivali. Nelle pareti esterne vi sono alte monofore, mentre nella facciata principale ed in quella delle absidi si osservano finestre circolari. Il presbiterio è reso elegante da una serie armonicamente inserita di finestre. La cupola, ormai crollata, era costituita in pietra pomice per diminuire il peso e ridurre le spinte. Il passaggio dal quadrato al cerchio era assicurato grazie ad archetti sovrapposti. Sebbene la chiesa presenti alcuni elementi che richiamano a stili e soluzioni anteriori all’ epoca sveva (le colonne inserite negli spigoli frontali della abside centrale, le finestre del prospetto o i sistemi di appoggio della cupola), la veduta d’ insieme, con le sue proporzioni, le archeggiature, le crociere costolonate non lasciano dubbi sulla appartenenza del monumento al periodo federiciano. In particolare la parte sveva della chiesa corrisponderebbe al sistema delle coperture a crociera con robusti costoloni a sezione rettangolare e che risultano essere autonome rispetto alle strutture portanti, ed i portali. All’esterno, il corpo presbiterale ornato di merli dà, all’esterno, l’impressione di un nobile palazzo. Archi in pietra lavica. Il portale ha archivolti ornati da un motivo a zig-zag. All’interno, I capitelli sono opera quasi certa di maestranze locali, che hanno prodotto, in realtà, una sintesi scarna ma molto suggestiva.
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