Foto di Giovanni Dall'Orto - 2 Ottobre 2006 |
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Notizie storico-critiche. La corrispondenza epistolare tra Federico II di Svevia e Riccardo da Lentini, nominato “prepositus novorum edificorum”, responsabile della costruzione della rete di fortezze siciliane, ci restituisce una documentazione abbastanza chiarificante sulle fasi relative all’edificazione di Castello Ursino. Il documento più antico in cui si fa riferimento al castello è una lettera del 1239 firmata dall’imperatore. Fanno seguito altre missive che contengono informazioni sulla reperibilità dei fondi per la costruzione dell’opera o riferimenti sulle scelte architettoniche. A partire dalla sua costruzione, e per i secoli immediatamente successivi, il castello ha rivestito ruoli di primo piano nel regno, divenendo sede regia, ma anche edificio per il parlamento. Supera incolume la colata lavica del 1669 ed il terremoto del 1693. Verrà infine utilizzato come caserma durante i secoli XVII e XIX.
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