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Ricordare alcune opere dell’età federiciana in Sicilia, ci permette di ribadire che il rilievo da attribuire al passato rappresenta uno degli elementi fondamentali per sostanziare il presente e sviluppare il futuro. Ciò vale a più forte ragione per Federico II, soprattutto per la propria opera di interazione tra Europa e Mediterraneo. Fu capace, infatti, d’integrare e rendere efficaci due differenti modelli politici: bizantino e normanno. Ebbe l’abilità e la padronanza, che sembra mancare, nell’affrontare con saggezza e lungimiranza un tema oggi tanto sofferto, come quello del confronto con l’Islam e dimostrò che l’esito poteva essere pacifico. Come uomo di grande sensibilità e cultura, l’Imperatore Federico affrontò letteratura e scienza, mettendo a frutto le sue conoscenze di politico e di uomo, avviando la strada del misurarsi continuamente con l’esperienza. Come molti storici sostengono, egli seppe essere di collegamento tra passato e modernità, tra Oriente e Occidente. Indubbiamente è ancora oggi un grande punto di riferimento e di riflessione.
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