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Decorazioni esterne ed interne. All’esterno, nella fiancata N-O del perimetro esterno vi è il portale ad arco ogivale, contraddistinto da una forte policromia derivante dall’utilizzo di calcare siracusano e pietra lavica, e dalla presenza di forti elementi decorativi: foglioline uncinate nel sottarco, elementi scultorei zoomorfi ormai illeggibili nell’archivolto, capitelli delle colonnine negli sguanci. Ai lati del portale vi sono due mensole dove in origine erano due arieti in bronzo. Uno è scomparso, l’altro è custodito al museo archeologico di Palermo. Al di sopra dell’arco vi è lo stemma spagnolo del 1614. Negli interni ritroviamo caratteristiche che appartengono agli edifici monastici cistercensi. Bisogna subito notare la presenza del granito in sostituzione della più comune pietra calcarea e la raffinata foggia dei capitelli a conferire ulteriore eleganza e bellezza all’ambiente. Grande cura e perfezionismo traspaiono dall’esame degli intagli dei costoloni, dai banconi attorno al perimetro, dalle porticine all’estremità delle fiancate. All’interno delle torri alcune stanze portano decorazioni con figure di leoni. In una di esse sopravvive la figura di un giovane dalle lunghe chiome ed il capo sormontato da una corona. Nell’ angolo O tracce di uno dei quattro grandi camini, anch’esso fiancheggiato da mensole che dovettero sostenere antiche sculture. Piccole panche di pietra sporgono lungo le pareti. Presso al torre posta ad O si trova una porta che dà accesso ad una scala. Essa conduce ai sotterranei..
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