JFVP - 18 Agosto 2008
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A Terme Vigliatore (Messina) in località S. Biagio è possibile visitare una costruzione è datata intorno al I sec. d. C. Gli scavi iniziati nel 1951 si sono protratti fino al 1958 e hanno portato alla luce i resti di una villa risalente, quasi sicuramente, agli inizi dell’età giulio – claudia (I sec. d. C.). Sono stati rinvenuti, inoltre, resti di pavimento in cocciopesto appartenenti ad un edificio più antico (forse di epoca repubblicana) che sorgeva nello stesso sito. La “villa” è un rarissimo esempio di villa di lusso degli inizi dell’età imperiale conosciuti in Sicilia. Descrizione dell’impianto. L’edificio è quasi quadrato, al centro c’è un grande peristilio, anch’esso quadrato, con un portico di ventotto colonne in laterizio stuccate e chiuse da plutei in muratura. Al centro del lato sud si apre l’entrata per il tablinium (sala di ricevimento). Nell’angolo sud-ovest si trovano le terme, il cui frigidarium ha il pavimento a mosaico. Gli ambienti del tepidarium e del calidarium hanno pavimenti a ipocausti e pareti rivestite di tegole tubolari per la circolazione del vapore. I resti della villa sono protetti da strutture in muratura ed in plexiglas. Decorazioni. All’esterno al centro del peristilio restano i bacini di alcune fontane. All’interno rimangono parte dei mosaici attribuiti a maestranze africane. Il pavimento del tablinium è in opus sectile, con lastroline esagonali di marmo, ed è chiuso da una fascia a mosaico. Negli ambienti adiacenti al tablinium ci sono resti di pitture parietali. Il pavimento del frigidarium è a mosaico, bianco e nero, e rappresenta una barca con dei pescatori e dei pesci. La vasca del frigidarium è a forma absidata, ed è rivestita in marmo. Si notano, inoltre, tracce di rifacimenti successivi. I materiali provenienti dallo scavo sono esposti in un piccolo “Antiquarium”.
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