Il Museo Archeologico
Nazionale è stato costruito nell'area del monastero cistercense di S.
Nicola. All'ingresso si trova infatti la bella chiesa romanica di S. Nicola,
costruita nel secolo XIII, con materiali di spoliazione provenienti dalla
Valle. Ad unica navata, vi si conservano l'elegante sarcofago romano di
Fedra, del secolo II d.C. (il cui bassorilievo raffigura il mito di Fedra e
di Ippolito) e un grande Crocifisso di legno scuro, detto Signore della
Nave, al centro di una novella e di un'opera teatrale di Pirandello.
Prima del Museo è stato portato alla luce l'ekklesiàsterion, di età
ellenistica, luogo di riunione dell'assemblea cittadina, e il tempietto
chiamato l'Oratorio di Falaride (secolo I a.C.), una cella prostila
trasformata nel medioevo nell'oratorio, che affiancava la vicina chiesa.
Dietro il Museo vi è il bouleuterion, ancora un edificio
dell'amministrazione cittadina. Il Museo è stato istituito nel 1967. Fra le
proprie collezioni troviamo esempi storico artistici di grande pregnanza
culturale: testimonianze degli insediamenti preellenici; frammenti
architettonici come sime in pietra, teste leonine, maschere fittili e
figurine rituali; il telamone originale del tempio di Giove; resti di
pavimentazione in opus vermiculatum; sculture greche e romane, fra le
quali la famosa statua marmorea greca dell'efebo o kouros di
Agrigento, del 485-480 a.C.; il grande cratere attico a volute, del 470 a.C.
circa, raffigurante l'amazzonomachia.
Da visitare il Museo Archeologico Nazionale e il Museo Diocesano in cui
si può ammirare il Sarcofago di Fedra del secolo II d.C. Interessante per le
sue collezioni folcloristiche e di opere d'arte sono esposte nel Museo
Civico.
Nel Museo Paleontologico Siciliano, che trova sede a Palazzo Celauro, si
possono vedere reperti fossili, anche umani, di 500 mila anni fa,
testimonianze delle prime presenze umane in Sicilia e nell'area del
Mediterraneo.
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