IL
CARNEVALE IN SICILIA
Tra sfilate di carri allegorici,
maschere, costumi, musiche e balli,
piccole cittadine siciliane si
trasformano a Carnevale in balere a
cielo aperto, sotto la luce di splendide
luminarie urbane. Si vive, così, con
gioia, allegria e libertà una settimana
di grande festa, sicuramente
indimenticabile.
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Il Carnevale di Termini
Imerese (PA)
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A
Termini Imerese, comune della provincia di Palermo, ogni anno si
svolge il Carnevale
termitano,
documentato sin
dal 1876. In una ricerca storica, infatti, sul carnevale di
Termini Imerese, condotta dal dott. Giuseppe Longo, cultore di
storia locale, operata nella Collezione privata di Francesco La
Mantia, fu ritrovata una ricevuta di pagamento, datata “1876”. Tale
ricevuta fu rilasciata dalla Società del Carnovale
di Termini Imerese
a Giuseppe Patiri, paletnologo e studioso di tradizioni popolari.
Il prezioso documento fu esposto per la prima volta nella mostra
del febbraio 1998 "Un Carnevale Antico" a cura dello stesso
Giuseppe Longo. Insieme alla storica ricevuta furono esposti anche
filmati e fotografie d’epoca, in particolare, materiale che
andava dal 1950 al
1990, con l’inizio della sfilata dei carri allegorici, proprio
nei primi anni 50'. La mostra fu allestita nei locali del
Circolo Margherita di Termini Imerese. Un ulteriore documento,
riguardante il Carnevale
termitano, è stato rinvenuto nella collezione del prof.
Salvatore Mantia. La datazione è riferita
21
febbraio 1882.
Nel
febbraio del 2011,
a Termini Imerese, è nata ufficialmente la Società del Carnovale,
grazie al suo Presidente, Emanuele Caruana. Essa ha l’intento
di promuovere il proprio Carnevale , partendo dalla tradizione per
giungere a nuove iniziative moderne.
Il Carnevale in Sicilia
si caratterizza per lo più nella maschera maschile detta “Nannu”
(nonno).
personificazione antropomorfa del Carnevale stesso. Questa
generalmente viene bruciata nel rogo del Martedì grasso, come
purificazione dall’anno vecchio e di buon auspicio per il nuovo
anno. Il Carnevale di Termini, tuttavia, affianca alla figura del
“Nannu”
quella della “nanna” (nonna). Particolarità propria del
Carnevale termitano. Si
ritiene che questa figura femminile sia simbolo di fertilità
e di continuità dopo il rogo del “Nannu (l’anno vecchio).
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