IL
CARNEVALE IN SICILIA
Tra sfilate di carri allegorici,
maschere, costumi, musiche e balli,
piccole cittadine siciliane si
trasformano a Carnevale in balere a
cielo aperto, sotto la luce di splendide
luminarie urbane. Si vive, così, con
gioia, allegria e libertà una settimana
di grande festa, sicuramente
indimenticabile.
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Il Carnevale della Valle
dell'Alcantara (ME)
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Anche
nella cittadina di Francavilla di Sicilia,
in provincia di Messina, si tiene ogni anno, da più di un secolo, un
carnevale con numerose manifestazioni, detto Carnevale della Valle
dell’Alcantara. Con ironia e trasgressività il carnevale
francavillese, mai volgare, trasforma le vie cittadine in piste da
ballo (nei cosiddetti veglioni),
popolato di maschere locali personificate da cittadini del posto. Si
ricorda, ad esempio, Sebastiano Puglisi, che ricopriva la
maschera di Bastiano Vainaso.
La via Vittorio Emanuele
di Francavilla è il luogo in cui si svolgono i Veglioni.
Caratterizzata da una pavimentazione di pietre vulcaniche levigate
(dette ciappe), è arredata con archigiate e stelle filanti.
In essa si svolgono i balli di gruppo al suono di musiche tipiche,
che coinvolgono i presenti nell’allegria generale. In questa
smisurata balera si danza, alla fine, la caratteristica Fasuledda,
al suono di una
musica che non si ascolta altrove, in quanto la musica è
stata composta da un francavillese, per tali
occasioni. La danza collettiva si svolge in cerchi che si muovono
più o meno veloci al ritmo della melodia, dandosi delle leggere
spinte con le spalle (dette mutticedde).
I Veglioni carnascialeschi di Francavilla, dove una
moltitudine di persone balla per la strada, offrono un colpo
d’occhio unico e davvero sorprendente.
Due sono le sfilate
dei carri
allegorici a Francavilla, che si tengono il pomeriggio della
domenica e del martedì grasso. Alla fine del carnevale, durante il
Veglione conclusivo, vengono assegnati i premi ai mastri carristi
che con il loro gruppo si sono distinti in particolarmodo. Oltre ad
una somma in denaro, come trofeo, il vincitore ottiene un asso di
bastoni in legno.
Anche la manifestazione conclusiva del
Carnevale a Francavilla di Sicilia spicca per fantasia e
originalità. E’ chiamata 'a cianciuta di re Carnalivari che
vuol dire "il pianto di re Carnevale". L’ultimo carro, su cui siede
Re Carnevale che saluta con in mano una salsiccia, viene seguito da
un folto gruppo in maschera di "piagnoni" e vedove,
che, in quanto tali,
piangono anch’esse. Il suo significato, infatti, è
simboleggiato proprio dalle salsicce del Re, ed è duplice: il primo,
la fine del carnevale e l’inizio della Quaresima, in cui non
si può più mangiare carne; il secondo significato (rappresentato
dalla presenza delle vedove), è la fine dei “piaceri della carne”.
La sfilata del Re Carnevale è accompagnata dalla Fasuledda,
suonata dalla banda comunale "Vincenzo Bellini". Martedì sera,
come detto, si svolge il Veglione conclusivo del Carnevale della
Valle dell’Alcantara.
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