2/9
VILLE ROMANE IN SICILIA    
Apertura   Le Ville suburbane
Progetto per il recupero   Villa del Tellaro a Noto
La Villa del Casale   Villa di Patti Marina (ME)
La Planimetria   Villa di Terme Vigliatore (ME)
    INDIETRO
     
  Piazza Armerina
   
E' sin dal 1997 Patrimonio
  dell'Umanità, il passato l'ha
  conservata, il futuro è dubbio
 

Per saperne di più  

 
   
 
  La Villa del Casale
  di Piazza Armerina
   
     
Testo di Di Sabrina Fara    

 
 

Villa del Casale a Piazza Armerina. Grande scena di caccia, particolare del mosaico.
 

Jerzy Strzelecki - 15 Decembre 2007
 
 
 

da Wikimedia Commons

 

Descrizione dell’impianto:         L’impianto della villa si articola su tre grandi assi principali: il nucleo principale con il peristilio, la basilica e gli appartamenti di abitazione; il peristilio ovoidale con l’aula trichora; le terme.

I diversi orientamenti sono dovuti a preesistenze di una villa del I secolo d. C., ma soprattutto ad esigenze funzionali legate al corso del sole ed alla direzione dei venti.

Il propylon a tre fornici è preceduto da un grande cortile (10), si entra quindi in un cortile poligonale chiuso su tre lati da un portico ionico (2) con una fontana al centro. Da qui si poteva passare verso le terme, o, tramite un vestibulum (ingresso) (18), verso il nucleo centrale della villa. Il vestibulum decorato con un emblema, immette nel grande peristilio rettangolare (19), con un portico costituito da colonne corinzie. Al centro del peristilio si trova una grande fontana mistilinea con un bacino centrale e due bacini minori semicircolari alle sue estremità. Sul lato ovest del quadriportico è inglobato un piccolo sacello absidato (a), forse un larario. Sullo stesso lato si apre un cortile triangolare (20) che conduce ad una latrina privata (2). Tutto il lato nord del peristilio è occupato da una serie di ambienti (22 – 29) disposti in doppia fila nella quale si deve identificare un appartamento di carattere privato destinato agli ospiti ed al personale di servizio. Sono chiaramente riconoscibili una cucina (24), e quattro cubicola (26 - 29), decorati con la caratteristica decorazione musiva di soggetto erotico.

La sala più grande (30) di questo settore ha il pavimento ornato dal famoso mosaico della “Piccola Caccia”, si tratta probabilmente di una cenatio invernale. Seguono due stanze di servizio (31, 32) con mosaici geometrici. Sul lato est del peristilio si trova un lungo corridoio (ambulacrum) (36) “il Corridoio della grande caccia” che misura oltre 65 m e che si trova in posizione rialzata rispetto al peristilio da cui è accessibile tramite tre scalinate: due laterali in corrispondenza dei rami nord e sud del portico, ed una centrale in corrispondenza dell’ingresso della basilica. Il corridoio, decorato da splendidi mosaici pavimentali, è concluso da due absidi alle sue estremità. L’ambulacrum fungeva da elemento di raccordo ed, insieme, di separazione tra la parte privata della villa e quella ufficiale di rappresentanza.

 

 
 
   Previous

Next

 

HOME