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Siracusa: Castello Eurialo
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Per spaziare con lo sguardo
sul campo di quella che fu l'antica Siracusa, si può salire in cima allEurialo, dal
quale si domina tutta la pianura siracusana. Non si trovano colà altre rovine che una
cisterna e avanzi di mura antiche, ma il panorama è imponente, e perciò anzi l'Eurialo
porta il nome di belvedere. |
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Uscendo di
città per vedere da vicino quante e quali tracce ha lasciato l'antichità, prima a
richiamare l'attenzione è una colonna isolata, che si crede appartenesse ai Portici di
Acradina; poi, un bagno romano volgarmente chiamato la Casa dei Sessanta letti; quindi si
arriva ai Cappuccini, e qui si può vedere una delle più importanti Latomie, ossia cave
di pietre, località resa deliziosa dalle cure dei frati. Più oltre, all'ovest del Campo
Santo, ci attende di meglio, cioè la chiesa di San Giovanni fabbricata sull'antichissima
cripta di San Marziano (in fama di essere stata la prima chiesa cristiana eretta in
Sicilia) e ricoprente l'entrata alle meraviglie delle catacombe, vastissima città
sotterranea, immenso labirinto che alcuni dicono si dirami per una lunghezza di otto
miglia, con vie scavate nella viva roccia. inoltre con nicchie, iscrizioni, sarcofagi,
ecc.
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Questi e gli avanzi d'un Ninfeo, ossia bagno romano,
che sono nell'Orto Buffardeci, sono monumenti compresi nello spazio un tempo occupato da
Acradina, parte della città che si stendeva specialmente sulla costa rocciosa al nord
dell'isola Ortigia. |
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Chiesa
di San Giovanni alle Catacombe
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