10/13
LA CITTA' DI CATANIA
Bullet7blu.gif (869 byte) Il territorio catanese
Bullet7blu.gif (869 byte) Il vulcano Etna
Bullet7blu.gif (869 byte)
Excursus storico

Bullet7blu.gif (869 byte) Katane

Bullet7blu.gif (869 byte) Il Castello Ursino

Bullet7blu.gif (869 byte) Il Parlamento siciliano a Catania

 

Bullet7blu.gif (869 byte) Leggende catanesi
Bullet7blu.gif (869 byte) Leggende catanesi / 2
Bullet7blu.gif (869 byte) Giovanni Verga

Bullet7blu.gif (869 byte)
Il Parco Letterario Verga
Bullet7blu.gif (869 byte) Cultura, Teatri, Musei e Biblioteche
Bullet7blu.gif (869 byte) Gli Eventi

Bullet7blu.gif (869 byte) Il Barocco a Catania   Bullet7blu.gif (869 byte) Gli Eventi / 2
Bullet7blu.gif (869 byte) I salotti buoni della città   Bullet7blu.gif (869 byte)Bullet7blu.gif (869 byte) INDIETRO
   
   
   
LA CITTA' DI CATANIA
    
La piana ed il vulcano, il mare e la
    montagna, l'Oasi del Simeto ed il
    Parco dell'Etna, Castello Ursino ed
    il Barocco, tutti nella sola Provincia
    di Catania: la vera bellezza
    è sempre ricca di qualità.
   
    Il Parco Letterario
     Giovanni Verga
   
     
     

 
   

Catania, Giovanni Verga.

 

 


 

 

 

da Wikimedia Commons

 

Se per ogni scrittore ha validità il fatto che ogni romanzo ha una propria ambientazione, a maggior ragione gli scritti del "verista" Giovanni Verga non possono che parlare della natura, degli uomini, dei riti e della vita di una certa realtà popolare. La realtà è quella dei paesini catanesi della Riviera dei Ciclopi. Aci Trezza, soprattutto, appare con i suoi luoghi nel romanzo "I Malavoglia", dove è ambientato il lento decadimento della famiglia protagonista. Tutto il paese ne è pervaso: la casa del nespolo, le viuzze, la piazza, la fontana, la chiesa. Lo stesso Luchino Visconti, famoso regista cinematografico, nel celebre film "La terra trema", ambientato sulla costa catanese, utilizzando come attori gli stessi pescatori di Aci Trezza, non fece mistero del fatto che l'opera cinematografica è ispirata ai luoghi e ai personaggi del romanzo verghiano. Sempre Aci Trezza fa da sfondo nel racconto "Le storie del Castello di Trezza" di Verga.
Un momento di riflessione s'impone. Il verismo del grande scrittore siciliano, ispirandosi a persone e luoghi di una certa realtà fisica, porterebbero a pensare ad una narrazione estremamente "vera". Ma, così come capita spesso, essendo ogni luogo intriso di storia e di leggenda, ogni scritto, più o meno, si arricchisce di un "magma" estremamente ricco. Capita così che la zona degli Aci è famosa in tutto il mondo per il fatto d'essere legata ai miti narrati da Omero e Virgilio. I faraglioni, davanti la costa catanese, ormai sono legati, nell'immaginario collettivo, alle rocce lanciate dal ciclope Polifemo, accecato, contro la nave di Ulisse che fuggiva, brano scritto nell'Odissea di Omero. Sempre nell'area ogni anno il 24 giugno si svolge il rito del "U pisci a mari", festa popolare in onore di S.Giovanni Battista, patrono di Acitrezza. L'antica arte della cattura del pesce spada viene mimata in un rito propiziatorio alla pesca e di tradizione popolare in cui la collettività locale trova la sua identità di gruppo.
Visitare i luoghi ha quindi validità "verista" e mitologica, narrativa e di ritualità arcana, paesaggistica e riconoscibilità della vita stessa di un grande scrittore come Giovanni Verga.

 
 

HOME