SAN FRATELLO
La
millenaria civiltà dei contadini e dei
pastori dei Nebrodi si rispecchia in
numerose produzioni alimentari e
artigianali. I formaggi e gli insaccati, ad
esempio, trovano la loro massima espressione
nella qualità e genuinità di quelli locali,
che vengono, ancora oggi, lavorati
dalle sapienti mani dei pastori siciliani.
|
|
|
La
"Festa dei Giudei"
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
La Settimana Santa a San
Fratello, in provincia di Messina, ha un sapore speciale, secondo
una tradizione la cui origine è disconosciuta dagli abitanti stessi.
Molti studiosi hanno fatto varie ipotesi, non venendone, però, a
capo. così è chiamata, si caratterizza proprio per questa presenza
insolita. I "Guidei" sono gruppi di “maschere”, che gironzolano
liberamente per tutto il paese durante la Settimana Santa, suonando
trombe e disturbando, addirittura, le stesse manifestazioni
religiose e processioni. I giudei rappresentano il popolo ebreo,
secondo l’antica tradizione antisemita, accusato per parecchi
secoli, della morte del Cristo. Secondo un significato trasposto,,m
essi, contemporaneamente, sono una sorta di diavoli allegri e
rumorosi, dal senso ambiguo. Indossano un costume coloratissimo,
giallo e rosso, probabilmente dall’origine ottocentesca, ricamato
con perline e spalline dorate. Completano il costume un elmo e un
cappuccio, con cucita sopra una lunga lingua di stoffa e una croce
sulla punta (a rappresentare il carattere mendace dei demoni).
Questa presenza “allegra” dà un sapore agrodolce alle manifestazioni
religiose legate alla Passione di Gesù a San Fratello. Nel loro
girovagare per il borgo, i "Giudei" visitano bar, osterie e
abitazioni. Viene loro offerto vino e dolci, secondo una tradizione
ritenuta di buon auspicio.
|