Capoluogo di provincia, Trapani,
città di 70.000 abitanti circa, è posta sull’estremità occidentale
della Sicilia. La sua area urbana include anche la frazione di Casa
Santa e, in generale, di Erice, facendole raggiungere quasi i
100.000 residenti. Trapani è collocata sul promontorio
dell'antica Drepanon (in greco), divenuto in latino
Drepanum,
che significa falce,
(dandole il nome attuale) derivato dalla
forma della penisola su cui sorge. La città, quindi, ha
un'altitudine media elevata di 3 metri sul livello del mare. A causa
della penisola, Trapani è denominata anche "città tra due mari".
La mitologia vuole che una falce cadde dalle mani del dio
Saturno o di Cerere, dando origine al promontorio. L’antica Drepanon
è collegata anche con l’Eneide di Virgilio. Il padre dell’eroe
troiano, Anchise, vi morì, Dopo la sua fuga da Didone, Enea vi
tornò. In onore al padre vi fece svolgere i ludi novendiali. Il
villaggio di Trapani fu fondato probabilmente dagli Elimi
(popolazione forse d’origine anatolica), che si erano stanziati
nella zona, fondando l’antica Eryx (Erice), città molto importante,
conosciuta in tutto il mediterraneo. Eryx era collocata sul
promontorio che domina l’attuale Trapani, ed aveva un famoso tempio
sacro dedicato a Venere ERicina, sacro anche per i Cartaginesi.
Famosa storicamente per il
porto di
Eryx (l'attuale
Erice)
e le sue saline, è denominata comunemente
Città del Sale e della
Vela.
Ovviamente l’attività commerciale ha sempre rappresentato per
Trapani uno dei suoi punti di forza. Oggi viene esportato il marmo,
estratto nel suo territorio, e i prodotti della pesca (anticamente
lavorati dalle sue tonnare). L’attività economica odierna si basa
anche sul terziario e sul turismo.
Nella suo comune scorre il fiume Chinisia.
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