Sul piano urbanistico si ha un progressivo abbandono o spopolamento dei
centri costieri e un flusso migratorio verso i paesi dellinterno, tanto più sicuri
quanto più impervi, allorché la costa cominciò a essere minacciata dalle incursioni dei
pirati barbareschi. La stessa Patti, che pure era città fortificata, fu assalita e
saccheggiata nel XVI0 sec. dal pirata Ariadeno Barbarossa.
Si svilupparono dunque quei
centri che godevano di migliore posizione naturale, di più ampie risorse idriche e
agricole di utili sistemi viari come Montalbano, Naso, Tortorici, Mistretta, San Fratello.
Uninversione di
tendenza si ebbe solo a partire dal secolo XVIII0, quando cessarono le ragioni
di pericolo e cominciava progressivamente ad allentarsi il predominio feudale con il
conseguente emergere della borghesia. Questa fase si èconclusa, dopo la parentesi del
regno borbonico, con la spedizione di Garibaldi e lannessione dellisola al
regno dItalia. |