LIDROGRAFIA
Dalla catena nebroidea prendono avvio
sistemi fluviali tra i più importanti della Sicilia. Sarà sufficiente ricordare
lAlcantara (bacino imbrifero pari a 573 kmq), il Simeto (4186 kmq), Mazzarrà (120
kmq), Elicona (100 kmq), Timeto (98 kmq), S. Angelo di Brolo (67 kmq), Naso (99 kmq),
Zappulla (153 kmq), Rosmarino (102 kmq), Inganno (67 kmq), Furiano (146 kmq), Caronia (82
kmq), S. Stefano Camastra (89 kmq), Tusa (150 kmq), Pollina (400 kmq).
Inoltre, tutto il territorio è costellato
di sorgive, acquitrini, stagni (detti localmente "urii"o" margi") e
laghetti naturali ed artificiali, alcuni di grande interesse panoramico e naturalistico.
Tra i principali si ricordano quelli di Ancipa (Cesarò), Biviere (Cesarò), Maulazzo
(Alcara Li Fusi), Tre Arie (Tortorici e Randazzo), Li Perni (Tortorici), Zi Lio (Caronia),
Quattrocchi (Mistretta), Campanito (Nicosia), Tusa. Difficile enumerare gli stagni e le
altre conche naturali dacqua, autentiche perle incastonate nel verde dei boschi di
quercia, di cerro e di faggio, a quote variabili dai 700 ai 1800 metri. |