Tra le scarse opere di stile rinascimentale troviamo a Palermo
una singolare fontana, la Fontana Pretoria del 1554 circa, giunta da
Firenze dopo quasi vent’anni dalla realizzazione da parte di
Francesco Camilliani. Lo stile normanno fu riferimento per
l'architettura siciliana praticamente fino al terremoto del 1693.
Quando nel 1536 Antonello Gagini morì a metà della costruzione di
Santa Maria di Porto Salvo, fu sostituito dall’architetto Antonio
Scaglione, il quale, in pieno stile Rinascimento, completò l’opera
in stile Normanno. L’impermeabilità alle nuove mode non riguarda
solo lo stile del Rinascimento, ma anche il Manierismo. L’unica
eccezione fu la città di Messina che, vicina al continente, sembra
aver accettato influssi non presenti altrove nell’isola. Per
abbellire la città gli aristocratici messinesi attinsero a piene
mani dagli artisti romani e fiorentini. L’architetto fiorentino
Giovanni Angelo Montorsoli, a metà del XVI secolo, realizzò la
fontana omonima, che si trova oggi in Piazza Duomo a Messina.
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