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  Il Barocco Siciliano
  Bullet7blu.gif (869 byte) Introduzione
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Esempi rinascimentali
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Le prime avvisaglie del Barocco
   Bullet7blu.gif (869 byte) Dalle rovine alla bellezza assoluta
   Bullet7blu.gif (869 byte) La nuova urbanistica rigeneratrice

  Bullet7blu.gif (869 byte) Gli inizi della nuova stagione
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Il Barocco Siciliano si afferma
  Bullet7blu.gif (869 byte) Trasformazione e caratteristiche
Bullet7blu.gif (869 byte) Il Barocco e le sue Chiese
Bullet7blu.gif (869 byte) Il Gattopardo barocco
Bullet7blu.gif (869 byte) Il lento declino della joie de vivre
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La pesante crisi economica
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La malinconia non paga

Bullet7blu.gif (869 byte)Bullet7blu.gif (869 byte)INDIETRO
 
   

    IL BAROCCO SICILIANO

     "affascinante o repellente...questo
   stile è una manifestazione
   caratteristica di esuberanza siciliana,
   e va classificato tra i più
   importanti..." (Anthony Blunt)

    Il Barocco Siciliano si afferma

 

Per saperne di più  

   
 
   

 
 
Tommaso Napoli, Villa Palagonia (Bagheria).

G.dallorto - 1 Aprile2009
 

 
 
 

da Wikimedia Commons

 

Gli architetti siciliani, che non avevano avuto l’opportunità di sviluppare studi al di fuori della Sicilia, avevano ora, nella prima parte del secolo, esempi sufficienti per imparare il nuovo stile. Ad essi si aggiungevano le stampe e i libri di architettura che giungevano abbondantemente dal continente. Questi architetti assommarono ad artisti come il Vaccarini altri esempi come Andrea Palma, Rosario Gagliardi e Tommaso Napoli.
Questi architetti, che facevano parte della nuova generazione, a conoscenza anche delle caratteristiche di un nuovo stile, il Rococò, diedero vita ad una nuova mistura con il Barocco. Guadagnando in sicurezza, competenza e statura artistica, aggiunsero alle proprie progettazioni appariscenza, libertà e movimento, caratteristiche tipiche del cosiddetto Barocco Siciliano.
Dopo il 1730 Il Barocco siciliano inizia a caratterizzarsi in maniera dissimile dal Barocco romano. Terminata la folle corsa alla ricostruzione, la progettazione, ad opera di architetti siciliani venuti alla ribalta, divenne più tranquilla e meditata. 

Essi adeguarono adesso le loro composizioni a bisogni e tradizioni locali. Il loro modo di progettare divenne così personale e libero da risultare spesso follemente creativo. Vaccarini aveva aggiunto delle scale esterne alla maniera di Francesco De Sanctis e le scalinate di Piazza di Spagna a Roma. I nuovi architetti aggiunsero scale di tutti i tipi e forme a costruzioni, come le chiese, poste in cima alle colline, per poter costruire meravigliose scalinate che ne sottolineavano l’importanza aumentandone l’imponenza.
Anthony Blunt, parlando di interni del Barocco siciliano, scrive: "affascinante o repellente, ma comunque il singolo spettatore possa reagire, questo stile è una manifestazione caratteristica di esuberanza siciliana, e va classificato tra i più e più importanti e originali creazioni di arte Barocca sull'isola".

 
 

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