Il
Museo archeologico Baglio
Anselmi di Marsala
Tra i musei archeologici siciliani è da ricordare
quello del Baglio Anselmi a Marsala. A motivo della sua apertura è
un unico reperto: la nave punica ritrovata nelle acque di lilibeo.
E’ l’unica nave cartaginese, e sicuramente in buone condizioni, per
la quale è stato restaurato e ristrutturato, appositamente, l’antico
baglio della città di Marsala. Il museo, così, viene visitato oltre
che da numerosissimi turisti, anche da tecnici, storici e studiosi
del settore, provenienti da tutto il mondo. Nel museo si possono
pure ammirare numerosi esemplari di ceramiche e terrecotte d’epoca
greco-romana e varie epigrafi su marmo.
Il Museo archeologico ibleo
di Ragusa
Il museo Ibleo è collocato a Ragusa, nelle vicinanze di
via Roma. E’ posto al primo piano di un edificio costruito negli
anni cinquanta (palazzo
Mediterraneo ).
Essendo un museo archeologico, esso ospita resti dell’antichità, la
maggior parte proveniente dalla zona dei monti Iblei (da qui il
nome), dove è collocata la stessa città di Ragusa. Come gli altri
musei archeologici siciliani, anche il museo Ibleo presenta al
pubblico un panorama storico ampio, che va dall’epoca preistorica a
ritrovamenti dell’età romana. In particolare, si va dai ritrovamenti
da siti preistorici, come quello di Fontana Nuova,
a insediamenti siculi, come quelli di Licodia Eubea,
Castiglione, Hybla Heraia e del Monte Casasia; ma anche
da città ellenistiche (Scornavacche ed Akrillai) e ad
agglomerati latini.(
Kaukana).
Tra i pezzi più importanti esposti nel museo, vi sono,
ad esempio,
il "Guerriero di Castiglione", d’epoca sicula,
rinvenimenti della
necropoli di Kamarina, e una fornace utilizzata per cuocere
l'argilla, portata da Scornavacche e rimontata con pazienza e cura nel museo.
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