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Musei di archeologia in Sicilia

L'ARCHEOLOGIA
L'archeologia ed il suo mestiere
I primordi dell'archeologia
Nascita della prima archeologia
Si sviluppa l'archeologia moderna

ARCHEOLOGI
Paolo Orsi, archeologo
Salinas ed Agati
MUSEI ARCHEOLOGICI SICILIANI
 Il museo archeologico di Siracusa
  Il museo archeologico di Palermo
 Il museo archeologico di Enna
 Il museo archeologico Eoliano
  Altri musei archeologici


Video sull'archeologia in Sicilia
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USEI DI ARCHEOLOGIA

      Archeologi bravi e scrupolosi hanno
    riportato alla luce il passato storico
    della Sicilia. Nei musei archeologici,
    oggi, sono esposti i gioielli della
    regione. E la loro bellezza incanta
    ancora dopo secoli.

   

    Salinas ed Agati

     
     

 

 
 

Ritratto fotografico di Antonino Salinas

 

Bjs - novembre 2006
Foto da Wikimedia Commons

 







 Antonino Salinas
Tra gli archeologi che hanno lasciato un segno nell’archeologia in Sicilia vi è Antonino Salinas. Tant’è che a lui è stato intitolato il Museo Archeologico Regionale di Palermo.

La carriera universitaria
Nato a Palermo nel 1841, nella sua formazione ebbe grande importanza la serietà degli studi da lui condotti. Dopo la laurea all'Università di Berlino, viaggiò molto, in particolare in Grecia. Tornato in patria, gli fu offerta la cattedra di Archeologia all'Università di Palermo e, ancora giovane, fu nominato ordinario di Archeologia, nel 1867. Successivamente, passò a dirigere il Museo Archeologico della città (nel 1873). La sua importante carriera all’interno dell’ateneo palermitano fu coronata, agli inizi dello scorso, secolo, con la nomina di rettore, che egli tenne dal 1903 al 1904.

In tutti questi anni, Salinas condusse numerosi scavi archeologici in Sicilia. In particolare operò su Mozia e Selinunte, dove rinvenne delle preziosissime metope d’epoca arcaica. Nelle sue ricerche collezionò un gran numero di monete, circa 6000. Egli donò alla sua morte questo piccolo tesoro al
Museo Archeologico di Palermo, dove sono tuttora conservate. Questo specifico interesse numismatico, lo portò anche a fondare l’Istituto italiano di numismatica.
Nel 1908, divenne socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.


Sebastiano Agati
Architetto e archeologo, Sebastiano Agati collaborò a lungo con Paolo Orsi, collezionando numerosi ritrovamenti. Legati alla sua attività di archeologo, i suoi approfondimenti storici e artistici su monumenti come la Cattolica di Stilo in provincia di Reggio Calabria e la Cappella Bonajuto a Catania lo segnalarono anche come studioso di grande rilievo. In particolare, le sue ricerche storiche sulla Cuba bizantina di Santa Domenica a Castiglione di Sicilia valsero alla costruzione il riconoscimento di monumento nazionale (nel 1909).

Oltre al suo lavoro d’archeologo, Agati operò come architetto. Realizzò diversi restauri, come, ad esempio,
Palazzo Bellomo e Parisi a Siracusa e partecipò alla realizzazione del Palazzo Greco, sede dell’ INDA, cioè dell'Istituto nazionale del dramma antico di Siracusa. L’associazione, che fu fondata dall’aristocratico Mario Tommaso Gargallo nel lontano 1913,  organizza, ormai da decenni, le rappresentazioni teatrali classiche nel teatro greco di Siracusa.
Agati collaborò, inoltre, con la Regia Soprintendenza della stessa città siciliana.

 
 

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