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Heloros (Έλωρος in greco, Helorus in latino) Fondata come altre città nel secolo VII a. C. dai Corinzi divenne punto di passaggio in epoca greca tra Siracusa , Kamarina e Gela. Presso Heloros, sul tratto a nord del fiume Tellaro, Ippocrate, tiranno di Gela sconfisse i siracusani. Pian
piano l'influenza roma na interesso l'antica colonia. Dapprima passò alle
dipendenze di Gerone II di Siracusa (263 a. C.) fino a diventare città
romana a tutti gli effetti dopo la conquista del console Claudio Marcello
(214 a. C.). L'area archeologica presenta in direzione est, i resti di una stoà (portico) molto significativa, inserita sull'area sacra del santuario dedicato a Demetra e Kore, ampliato in epoca bizantina. In direzione del fiume Tellaro sono presenti i resti purtroppo semidistrutto recentemente, di un'antico teatro greco. Verso ovest sono presenti i resti del tempio dedicato ad Asklepion e i tratti nord e ovest della cinta muraria e la Porta Nord. L'asse viario principale della zona archeologica va da nord a sud,
fiancheggiato da ambienti a pianta
quadrangolare. Da visitare l'agorà. La città continuò ad espandersi anche in epoca bizantina, ma venne quasi completamente distrutta dopo la conquista araba. |
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