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Avola e Solarino e le mandorle di Sicilia


Le mandorle in cucina

Da Hybla Major
Ad Avola liberty
Le mandorle al Bar
Dalle mandorle al marzapane
Semi e mandorle croccanti
 
 
 
Solarino e le mandorle
L'origine del toponimo
La "Terra di San Paolo"
Una Storia non storia
Valori d'arte e architettura
I "ciarauli" di San Paolo
 
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     MANDORLE
DI SICILIA

      Nel comune di Solarino (SR)
   vengono lavorate, ogni anno,
   mandorle per circa 65000 quintali,
   pari all'80% della intera produzione
   siciliana. Possiamo denominare
   Solarino la “città delle mandorle”
.

   

    Valori d’arte e architettura

   
     
     

 

 

Chiesa Madre di San Paolo Apostolo a Solarino

Azotoliquido - 4 ottobre 2007

 
 





da Wikimedia Commons
 

Abbiamo visto come il comune di Solarino sia nato nel XVIII secolo. Ciò non vuol dire che non possegga opere di grande valore artistico. Anzi, gli stessi scavi archeologici nel territorio hanno riportato alla luce quello che non si trova nell’abitato. Innanzi tutto, la zona La Contrada San Demetrio, con la sua zona archeologica, fa il paio con la necropoli di Cava del Rivettazzo, tutte testimonianze degli antichi abitati. Poi vi è l’area dedicata alla figura di San Paolo di Tarso e della sua leggenda. Questi sono: il Pozzo di San Paolo, la Grotta di San Paolo e le rovine della Chiesa di San Paolo, tutte collocate a Cozzo Collura.

All’interno del centro abitato, da sottolineare la Chiesa Madre di San Paolo Apostolo ed i palazzi signorili edificati nel Settecento. La Cattedrale è posta sulla principale piazza del Plebiscito (
eretta sul lato sud-occidentale). Fu costruita a partire dal Settecento, ma completata solo cento anni dopo, nel 1887.
Sulla stessa piazza, dirimpetto all’edificio comunale, sorge il Palazzo Requisenz, primo edificio costruito nell’abitato attuale di Solarino. Il suo stile catalano ne fa il maggiore esempio in Sicilia. Il suo pregio ha portato l'Assessorato ai Beni culturali ed ambientali della Regione Sicilia, nel 1993, a proclamarlo monumento nazionale d'interesse storico-artistico.
Il Palazzo dei Conti Mezio (anch’esso su piazza del Plebiscito), fu acquistato dal comune dopo il fallimento dei proprietari, nel 1897. Esso è stato trasformato in sede comunale dal 1927. Attualmente ospita una stazione dei Carabinieri e l’unico ufficio postale di Solarino.
Palazzo Sipala, sempre di fattura settecentesca, posizionato lungo il Corso Vittorio Emanuele, ospita al suo interno, attualmente, un bed & breakfast.

Da ricordare, tra i luoghi di maggiore interesse, i più recenti, quali il Monumento ai Caduti e l'Ospedale Vasquez, costruiti agli inizi del Novecento. L’ospedale (degli anni venti) sorse come presidio sanitario (tale era la volontà del proprietario) ma non entrò mai in servizio.
Tra l’architettura ed il paesaggio si pone la vicina centrale idroelettrica dell'Anapo, con il suo invaso.

 
 

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