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Avola e Solarino e le mandorle di Sicilia | |||||||||||||
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Nel III secolo a.C., iniziano le guerre puniche, che vedono lo
scontro militare fra Roma e Cartagine e tutti i suoi alleati.
Alla fine della Prima, fu costituito la provincia di Sicilia
(227 a.C.). Siracusa mantenne il controllo della Sicilia sud
orientale, compresa Hybla. Dopo la Seconda guerra Punica, con
l’assedio e la conquista di Siracusa, nel 212 a.C., il governo passò
direttamente ai romani.
Nel 450 circa, l’equilibrio della
dominazione romana si infranse con la caduta dell’impero. Giunsero i
barbari a conquistare l’intera Sicilia e perle come Hybla Mayor,
sparirono letteralmente dalla cartina geografica. Dopo i Vandali e
gli Ostrogoti (V-VI secolo) giunsero i Bizantini (VI-IX secolo). Fu
solo durante la dominazione Araba (IX-XI secolo) che l’area
ricominciò un lento ripopolamento. Durante i successivi periodi
Normanni e Svevi si venne creando il primo piccolo borgo di Avola.
Durante il governo aragonese e
quello spagnolo del XVI e XVII secolo, Avola conobbe un periodo
fortunato. La città crebbe e anche il numero degli abitanti
raggiunse le seimila unità. Il terribile terremoto del 1693 azzerò
la precedente crescita di Avola radendola al suolo. Tra le costruzioni civili di maggior pregio, possiamo annotare: Palazzo Ducale, Palazzo di Città, Teatro Comunale. Tra quelle religiose, vanno citate: chiese di Sant'Antonio Abate, Sant'Antonio di Padova e la bellissima Chiesa Madre. |
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