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Avola e Solarino e le mandorle di Sicilia


Le mandorle in cucina

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Solarino e le mandorle
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     MANDORLE
DI SICILIA

      Nel comune di Solarino (SR)
   vengono lavorate, ogni anno,
   mandorle per circa 65000 quintali,
   pari all'80% della intera produzione
   siciliana. Possiamo denominare
   Solarino la “città delle mandorle”
.

   

    Solarino e le mandorle

   
     
     

 

 

Centrale idroelettrica dell'Anapo.
Il bacino di contenimento inferiore, nei pressi di Solarino.

Azotoliquido- 28 ottobre 2007

 
 


da Wikimedia Commons

Posta su un declivio collinare della provincia di Siracusa, Solarino, comune di 7800 abitanti, è il comune più piccolo della provincia e, al contempo, il terzo (dopo Siracusa e Floridia) per densità abitativa. Il suo territorio varia dai 390 metri s.l.m. in località Trigona, ai 120 , in contrada Macchiotta. Questa zona collinare è denominata Val d'Anapo , dal nome del fiume limitrofo ed è in declivio verso la Piana di Floridia a sud-est.
A pochi chilometri dal centro di Solarino, scorre il fiume Anapo. Questo è stato deviato in due invasi artificiali, per produrre energia elettrica, tramite la costruzione della Centrale idroelettrica omonima. Il bacino inferiore della Centrale dell'Anapo ha un'ampiezza di 460 km² e un'altezza di 30 metri. Esso contiene 7 milioni di metri cubi d'
acqua circa.Dal 2002 vi si svolge la manifestazione Centrali aperte.In essa, oltre a visite guidate all'impianto, si praticano gare di moto d'acqua e lezioni di canoa e kayak , sia teoriche che pratiche. Per l’organizzazione e gestione di queste attività sportive è stato creato il "Centro Nautico dell’Anapo".

Originariamente l’attività economica che si svolgeva nel comune di Solarino era quella tradizionale della produzione agricola. Negli anni ’60, con il boom economico, venne realizzato il del polo petrolchimico. Essendo nell’hinterland Solarino, come altri comuni limitrofi cadde nella sua sfera d’attrazione. L’attività agricola ne fu compromessa, come l'allevamento di bovini ed ovini, tanto che quest’ultima attività attualmente è quasi del tutto scomparsa. Tuttavia, grazie ad operatori locali illuminati, si è realizzata un’opera di riconversione economica estremamente caratterizzante. Ai tipici prodotti della terra (cereali, olive, carrube, mandorle, frutta ed ortagg) è stata affiancata un’attività di trasformazione agroalimentare e dell’esportazione di prodotti come dolci locali, miele, olio e conserve. Tuttavia, annualmente a Solarino ha luogo la “magia” che vede convergere, nel comune, la maggior parte della produzione di olive dell’area, per la molitura. Inoltre, nel comune vengono lavorate, ogni anno, mandorle per circa 65000 quintali, pari all'80% della intera produzione siciliana. Un dato che fa riflettere. Possiamo denominare Solarino la “città delle mandorle”.
L’attività di trasformazione dei prodotti agroalimentare ha cambiato semplici lavori agricoli, che portavano lavoro ed entrate solo annualmente, in un’attività solida e non periodica, incrementando, così, un’occupazione stabile. A Solarino sono stati creati caseifici, oleifici, molini, macellerie, industrie conserviere. A cui si aggiungono l'apicultura, la lavorazione degli agrumi e dei prodotti ortofrutticoli.

 
 

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