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Avola e Solarino e le mandorle di Sicilia


Le mandorle in cucina

Da Hybla Major
Ad Avola liberty
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Dalle mandorle al marzapane
Semi e mandorle croccanti
 
 
 
Solarino e le mandorle
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     MANDORLE
DI SICILIA

      Nel comune di Solarino (SR)
   vengono lavorate, ogni anno,
   mandorle per circa 65000 quintali,
   pari all'80% della intera produzione
   siciliana. Possiamo denominare
   Solarino la “città delle mandorle”
.

   

    Da Hybla Major

   
     
     

 

 
Il dolmen di Avola

Spiccolo - 12 dicembre 2010

 
 



da Wikimedia Commons
 

In provincia di Siracusa, Avola, piccolo comune, affaccia sul golfo di Noto.
In periodo precedente all’insediamento dei siculi, dunque d’età preistorica, è il dolmen di Avola, scoperto nel 1961. Esso è collocato in contrada Borgellusa, proprio di fronte all’ospedale civico di Avola. E’ scavato nella roccia, ma dalla tipica forma con una grossa pietra a copertura retta da pietre che fanno da pilastro. L’interno è scavato in forma geometrica. Per la sua particolarità è giudicato  uno pseudo-dolmen.
I primi insediamenti nel territorio si fanno risalire ai Siculi. La regione fu successivamente invasa dai Sicani, che spodestando gli abitanti dal loro territorio, li spinsero verso l’interno. E’ di questo periodo la fondazione di Hybla Gereatis (ne parla lo storico Pausania), termine prettamente sicano, attribuito ad una dea che, con l’arrivo dei greci, si trasformò nel culto di Afrodite, a causa della fertilità di quei territori.  Il dominio sicano si fa risalire fra il XIII e il XII secolo a.C. Il termine Gereatis o Galeatis viene collegato o ai Galeoti, antichi sacerdoti greci con capacità d’indovino, oppure a Gela o al tiranno siracusano Gerone. Lo storico Tuciclide scrive della fondazione di Hybla, avvenuta, a suo dire, vicino al villaggio di Inessa, nei pressi del vulcano Etna. A dire del geografo tedesco Filippo Cluverio i due paesi limitrofi sarebbero stati, in realtà, uniti in un selo centro urbano.

 I resti archeologici di questi primi insediamenti si trovano, attualmente, nella Riserva naturale orientata di Cava Grande del Cassibile.

Hybla Gereatis è situata presso l'odierna Paternò. Bisogna distinguere Hybla Gereatis (Hybla Major) , da Hybla Minor conosciuta come  Megara Hyblaea, della zona di Augusta, ed Hybla Heraia, della zona dell'attuale Ragusa.
Le prime notizie su Hybla Major risalgono al V secolo a.C.
Alla metà dell'VIII secolo a.C., con l’arrivo dei coloni greci, inizia un nuovo periodo di fioritura di Hybla Major, che già precedentemente aveva conosciuto il valore della civiltà, ivi portata dai Fenici. Nel periodo della Guerra del Peloponneso, l’area fu assoggettata al tiranno siracusano Dionisio.

 
 

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