Nel Parco dei Nebrodi, a 1000 metri d’altezza, è posta
Mistretta (di circa 5000 abitanti), detta anche La
Stella dei Nebrodi. Fa parte della provincia di Messina, ma la
distanza con la città peloritana è uguale a quella che la separa da
Palermo. Scendendo attraverso la statale 117, si raggiunge
facilmente la costa (circa 15 minuti di strada). Cosicché dal paese
si dominano i boschi dei Nebrodi ed il mare, ed, in lontananza, si
intravedono le isolo delle Eolie. A causa della elevata quota,
capita d’inverno di vedere l’area ed il paese completamente
innevato, in una visione altamente suggestiva.
Antiche
leggende legate alla fondazione del paese, vogliono
che sia avvenuta grazie ai Ciclopi, l’antica popolazione
siciliana di cui parla l’Odissea. molto più concretamente, molti
storici fanno risalire la fondazione agli antichi Sicani, e,
successivamente, abitata dai Siculi. Questa ipotesi è suffragata da
ritrovamenti archeologici, come case in pietra e ceramiche,
rinventute nel suo territorio. Questi reperti si legano direttamente
a ceramiche sicane, tornate alla luce in territori dell’Asia Minore.
Le origini incerte, tra mito e realtà, si legano, comunque, a
notizie provenienti da storici greci e romani, che ne parlano nei
loro testi. Di certo sembra che l’area, abbia visto già in tempi
antichi, la presenza di una colonia fenicia. Il culto della loro dea
Astarte era diffuso nel territorio di Mistretta, avendo trovatene
tracce archeologiche
legate alla probabile presenza di un tempio ad essa dedicato.
L’attività prevalente a Mistretta, sin da
epoche lontane è l’allevamento e l’agricoltura. E’ sempre stata un
luogo fertile e produttivo. Così, ancora oggi, a Mistretta si
producono carni pregiate e formaggi buonissimi. Grazie a questi la
gastronomia locale si basa su alimenti nostrani dal gusto naturale e
sani, d’altra parte siamo nei Nebrosi. E proprio da questi ultimi,
prendono le mosse abili artigiani del ferro e del legno. Dalla loro
bravura sono nati i capolavori che impreziosiscono
i loro monumenti religiosi. Essendo un comune montano,
come capita spesso in Sicilia, è un comune fatto di pietra lavorata.
A Mistretta, infatti, è ancora in funzione una cava di pietra, che
produce una pietra dura dal colore particolare, che prende il nome
di “dorata”.
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