La
Chiesa del SS. Salvatore
La chiesa, molto piccola ed a una navata sola. Ma è senz’altro di origini
antiche. Diversi studiosi ne datano la costruzione al Duecento e,
comunque, in epoca bizantina. Al suo interno, infatti, si trova
l’effigge del
Cristo Pantokratore,
rappresentazione tipicamente orientale. La chiesa è aperta e attiva
tutti i giorni dell’anno.
La Chiesa di San Francesco d'Assisi
La Chiesa, originariamente faceva parte della
costruzione del convento
delle Benedettine, che lo cedettero ai frati cappuccini, nel
1569,per trasferirsi nella nuova costruzione del convento di S.
Maria del Soccorso. I monaci ampliarono la chiesa nel 1604. Pur
essendo ad un'unica navata, il tempio è ricchissimo di decorazioni,
dipinti e opere scultoree in legno.
Oltre al raro Crocefisso, realizzato in legno con 68 formelle, veri
e propri reliquiari, trovano posto
l’Altare Maggiore in
legno (creato dal Sac. Biffarella nel 1742)), la Pala della Madonna
degli Angeli (opera di Scipione Pulzone, risalente al 1588), la
Sacra Famiglia con Sant’Anna ed Angeli (prodotto da Antonio Catalano
nel 1599), e la Deposizione (attribuita ad Antonello de Saliba
sempre del XVI secolo)
La
chiesa della SS. Trinità
La
chiesa della SS. Trinità viene comunemente chiamata di San Vincenzo.
Infatti, al suointerno vi viene adorato il Santo. E’ di origine
normanna e, nel 1101, venne ceduta dal conte Ruggero all’Abbazia
calabrese della SS. Trinità di Mileto. Sul portale, del XVII secolo,
si può ammirare la raffigurazione della Trinità, che qui viene
rappresentata con tre figure umane simili. Il prospetto è
affiancato da due svettanti campanili, che terminano a punta conica.
Essi sono rivestiti di ceramica policroma. Nel
1661, la chiesa è stata rimaneggiata, soprattutto nella
sua figura planimetrica: la pianta ha assunto una conformazione
quasi ellittica. Sul frontone è statua aggiunta,
nell’Ottocento, la statua dell’Angelo nella bara (opera di
Noè Marullo).
La
chiesa di San Giovanni Battista
La
chiesa come costruzione risale al Cinquecento. Sull’architrave del
portale principale, infatti, vi è la data di ultimazione:
precisamente il 1534. Anche la chiesa di San Giovanni Battista ha
subito nel tempo delle modificazioni. Durante il periodo
ottocentesco, la pianta basilicale fu trasformata in croce latina. I
suoi interni vennero mutati in stile neoclassico, con colonne e
pareti ricche di stucchi. Sempre al suo interno vi sono opere
molto importanti. Senz’altro il Cristo che porta la croce,
realizzato con capelli veri (su dono come ex voto), molto
suggestivo. E’ contenuto nella cappella a sinistra del transetto.
Sempre da rilevare la tela centrale, che rappresenta "Il battesimo
di Gesù" e la statua della Madonna Assunta capolavoro
di Noè Marullo (realizzata in cartapesta).
Il
frontale della chiesa è in stile romanico, a cui è stata aggiunta
una doppia scalinata (semicircolare) che porta all’ingresso
principale. Attorno a questo sono presenti
due leoni in pietra..
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