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Le vittorie normanne non potevano non essere il prodotto di magiche
apparizioni della Madonna. Innumerevoli e tutt'oggi festeggiate, le visioni
della "Bianca Signora" hanno, con la sua personale guida, portato alla
vittoria i normanni-cristiani.Tra le tante "presenze" ricordiamo: A Palermo, la Madonna, con una bandiera in mano, indicò a Ruggero
la porta dove entrare in città (da allora la porta è denominata "della
vittoria"). Sempre a Palermo, i normanni, che stavano assediando una vicina
fortezza (il cui nome è ancora quello di Saracena), furono presi da gran
sete. Nella difficoltà apparve la Madonna che indicò loro una fonte d'acqua
che Lei stessa aveva fatto sgorgare. A Ruggero predisse la vicina vittoria. A Canicattì, in provincia di Agrigento, l'apparizione della
Madonna in battaglia, viene festeggiata in primavera, nella domenica in
Albis. Nella processione i monaci portano caratteristiche alabarde, a
memoria della vittoria dei normanni che tolsero le alabarde agli sconfitti
musulmani. Anche a Messina, nell'assedio e nella conquista della città nel
1060, le truppe normanne, guidate sempre da Ruggero, furono portate alla
vittoria dall'apparizione della Madonna. Persino i due giganti arabi Mata e
Grifone furono sconfitti e fatti prigionieri. |
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