I
FORMAGGI SICILIANI
Dal
latte di vacca, ovino e caprino, i massari
siciliani, già ai tempi dei greci, hanno
dato origine a mille varietà di formaggio.
Lo spirito della tradizione ci ha tramandato
alcune specialità esclusivamente siciliane,
e per questo DOP. Il sapore della
Sicilia, oggi, è a portata di tutti.
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Oltre ai DOP e gli
IGP, anche i PAT
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Oltre i prodotti d’eccellenza, siglati DOP ed IGP, esiste un elenco
di prodotti agroalimentari redatto dal Ministero delle Politiche
Agricole, Alimentari e Forestali italiano, su proposte avanzate
dalle singole regioni, denominato PAT (Prodotti
Agroalimentari Tradizionali). La lista viene aggiornata in modo
continuativo.
Inizialmente la politica agricola
dell'Unione Europea, ci vedeva in una posizione svantaggiata,
rispetto, soprattutto, alla meccanizzazione dell’attività agricola.
L’estrema antropizzazione del territorio, che è uno dei punti di
forza dei Beni culturali, e, quindi, del settore turistico, a
livello di produzione agricola causava non pochi problemi. Il
ministero, sopracitato, ha sviluppato, quindi, un approccio
decisamente qualitativo e promotore della tipicità italiana in
particolari settori di nicchia. L’elenco a livello europeo tende
a contenere i marchi riconosciuti DOP o IGP, che vantano una buona
superfice di produzione locale. Per la lista italiana dei PAT (che
si pone a livello intermedio) sono state avviate delle istruttorie
per nuovi riconoscimenti europei delle nostre eccellenze.
La regione con un numero
maggiore di tipicità in questo momento è la Toscana. La Regione
Sicilia conta attualmente ben 234 prodotti PAT. Essendo un generico
elenco di prodotti agroalimentari, la varietà delle segnalazioni
riguarda un ampio spettro di tipologie, compresi i prodotti tipici
di traformazione. Tra queste, rimarchevole è il numero di formaggi
locali siciliani.
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