I
FORMAGGI SICILIANI
Dal
latte di vacca, ovino e caprino, i massari
siciliani, già ai tempi dei greci, hanno
dato origine a mille varietà di formaggio.
Lo spirito della tradizione ci ha tramandato
alcune specialità esclusivamente siciliane,
e per questo DOP. Il sapore della
Sicilia, oggi, è a portata di tutti.
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Il Pecorino siciliano DOP
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Il pecorino siciliano è uno dei formaggi più antichi al mondo.
Risale addirittura, al mondo greco e alla classicità. Già allora
molto apprezzato, nel 1996 è entrato, con decreto europeo, a far
parte dei marchi DOP dell’unione (Denominazione d'Origine
Protetta).
Come tale, può essere prodotto solo nella regione siciliana e
realizzato, esclusivamente, con latte di
pecora.
Il pecorino a pasta semidura, viene prodotto in una
forma cilindrica del peso di 12 chilogrammi circa. Di colore chiaro,
ha un sapore forte. Il pecorino siciliano si ottiene dal latte crudo
e intero di pecora con aggiunta di caglio. La pasta ottenuta passa
poi alla fase di incanestratura,
indi a quella di salatura.
L’ultima fase, molto importante, è la stagionatura, in quanto con il
tempo il formaggio cambia di sapore. Pur potendo essere gustato a
stagionature minime, il pecorino siciliano DOP, in quanto tale,
deve avere, almeno,
quattro mesi di stagionatura. Se il pecorino siciliano può
essere realizzato in tutta l’isola, le province che hanno una
produzione maggiore sono quelle di Caltanissetta, Agrigento, Enna,
Trapani e Palermo.
Il formaggio Caprino
Storicamente nelle zone impervie, difficilmente coltivabili, queste
venivano utilizzate per il pascolo delle capre. Il formaggio che
veniva prodotto con il latte di queste (un po’ ovunque), veniva
realizzato il Caprino. Con l’aumento degli allevamenti bovini si è
diffusa una produzione basata sul latte vaccino. Il numero delle
capre è, quindi, diminuito. Attualmente, si è riscoperta la
bontà dei prodotti “caprini”. Con grandi caseifici, rispettosi della
lavorazione tradizionale, i formaggi caprini sono tornati sulle
tavole italiane.
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