I
FORMAGGI SICILIANI
Dal
latte di vacca, ovino e caprino, i massari
siciliani, già ai tempi dei greci, hanno
dato origine a mille varietà di formaggio.
Lo spirito della tradizione ci ha tramandato
alcune specialità esclusivamente siciliane,
e per questo DOP. Il sapore della
Sicilia, oggi, è a portata di tutti.
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Il Ragusano DOP
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Anticamente il formaggio Ragusano era chiamato caciocavallo
ragusano. Nel 1955 ha acquisito
la denominazione di origine, per poi, l’anno seguente, ottenere il
riconoscimento europeo del DOP (Denominazione d'Origine Protetta).
Con la nuova definizione, ha cambiato denominazione in formaggio
“Ragusano”.
Esso viene realizzato, oggi, esclusivamente nella provincia di
Ragusa, prodotto con latte di
mucca della razza
modicana.
Il termine caciocavallo, invece, deriverebbe dal fatto che le forme
di formaggio venivano poste, due per due, legate con una corda “a
cavallo” di un bastone orizzontale.
Essendo un prodotto DOP,
il Ragusano viene realizzato seguendo un
disciplinare di produzione emanato dal Ministero delle Politiche
Agricole e Forestali. E’ un formaggio semiduro, a pasta filata,
ottenuto esclusivamente con latte vaccino. Ogni forma, dal peso
variabile tra i 10 e i 16 chilogrammi, ha un colore giallo
paglierino marcato. La buccia è liscia, a volte realizzata con
sostanze trasparenti. Al suo interno, il colore paglierino tende a
decrescere verso il centro, mentre la pasta è omogenea con leggera
occhiatura. Non ha coloranti. Il suo sapore è aromatico,
fondente in bocca e molto delicato. La stagionatura fa variare il
gusto da dolce (breve stagionatura) a leggermente piccante (lunga
stagionatura). La sostanza grassa del Ragusano non è inferiore al
38%.
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