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Piana degli Albanesi e le isole linguistiche
Le isole linguistiche
La fondazione di Piana
degli Albanesi
Caratteristiche del centro storico
La lingua arbëreshë
L'Ortodossia di Piana
La gastronomia arbëreshë
 
Il gallo-italico in Sicilia
La distribuzione geografica
del gallo-italico
Il "francese" di San Fratello
Un particolare bilinguismo
Video su Piana degli Albanesi
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       PIANA DEGLI ALBANESI

    Fondata nel 1488 dopo la diaspora
    albanese, inizialmente era
    denominata "Piana dei Greci" dal
    
rito greco-bizantino professato.
    Dal 1941 si chiama Piana degli
    Albanesi, ma il suo nome in
   
arbëreshë è "Hora e Arbëreshëvet",
    che vuol dire letteralmente Città
    degli Albanesi
. Insieme al

    gallo-italico è una ricchezza
    culturale in più per la Sicilia.
 

   

     La lingua arbëreshë

   
     
     

 

 

Insegna bilingue (Lëtisht-Arbërisht)

MartinDiMaggio - 14 Ottobre 2007

 
 





da Wikimedia Commons
 

   Il legante maggiore della comunità di Piana degli Albanesi è la lingua che vi si parla. La lingua arbëreshë detta anche "arberesco", è la lingua, riconosciuta dallo Stato italiano dal 1999, propria delle minoranze etniche albanesi in Italia. E’ riconosciuta a livello locale dalle varie amministrazioni civiche e scolastiche dove risiedono tali minoranze.
Infatti, pur non esistendo una struttura centrale a livello politico, amministrativo e culturale, le province di Palermo e Cosenza, dove risiedono le maggiori collettività che parlano tale lingua, si sono dotate di un Assessorato alle Minoranze Linguistiche. A livello regionale, per Sicilia, Calabria, Molise e Basilicata, gli stessi statuti regionali, riportano citazioni riguardo alle comunità linguistiche albanesi.

L’arbëreshë deriva dalla lingua albanese (in particolare dell’Albania meridionale), ricca di influssi greci, modificata dai vari dialetti italiani e dall’italiano stesso. Ciononostante le tradizioni linguistiche e culturali sono valorizzate e difese da varie associazioni, che si concentrano, soprattutto, nelle province di Palermo, Cosenza, Crotone, Potenza e Campobasso. Diversi sono, inoltre, i giornali locali (Mondo Albanese, Kartularet e Biblos, Lajmëtari Arbëreshëvet o Mirë ditë).e le radio private (Radio Hora/Jona)in lingua albanese,

Da citare l’interesse delle Università di Palermo e della Calabria berso la
culturale arbëreshë. La prima legata alla cattedra di albanologia, la seconda, alla sezione di albanologia, che fu creata nel 1975.

Piana degli Albanesi
La lingua arbëreshë non è un fatto relegato all’ambiente famigliare, ma, essendo stata orgogliosamente mantenuta nei secoli, è presente ovunque ci si giri. Non solo i cartelli stradali presentano la duplice traduzione, ma anche le insegne dei negozi e la gente stessa creano “l’isola linguistica”. Infatti gli abitanti di Piana parlano tranquillamente l’italiano, l’ arbëreshë e il dialetto siciliano. I costumi locali e la cucina, a volte simile a quella siciliana, mantengono un sapore particolare in cui rivivono le radici dell’antica Madre Patria.
 
 

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