Prendendo
il largo dalla costa palermitana, si può raggiungere la zona dove,
oggi, vengono allevati i tonni. Questi producono la bottarga,
specialità rinomata della cucina siciliana. In molti ristoranti si
può, infatti, gustarla cucinata in varie modalità e ricette
tradizionali. La pesca del tonno, in passato, non era però così
facile, purtuttavia essa veniva molto praticata, tanto che sulla
costa siciliana, un po’ ovunque, si trovano capienti tonnare, alcune
ancora funzionanti, altre dismesse o trasformate in musei, come
capita alla tonnara di Milazzo. L’attività della pesca in
Sicilia, comunque continua abbondantemente, ma attualmente in siti
specializzati, da grossi
gruppi di pescatori. come, ad esempio, Mazara del Vallo. A Palermo
stessa, le barche partono da piccoli porti cittadini, come quello di
La Cala e, in particolar modo, dal porto di Sferracavallo.
La Tonnara Bordonaro
La tonnara Bordonaro è situata a Palermo nel quartiere Vergine
Maria, da cui prende anche il nome di Tonnara Vergine Maria. La
Tonnara fu costruita nel XIV secolo. Successivamente, nel
Quattrocento, con la costruzione di una torre difensiva, posizionata
nell’area, anche le tonnare palermitane furono inserite nel
complesso sistema di difesa delle coste dell’isola. Con la
variazione delle rotte dei tonni, verificatasi intorno agli anni
cinquanta del secolo scorso, le tonnare palermitane persero la loro
funzione e vennero abbandonate. Il proprietario della Tonnara
Bordonaro ha, tuttavia, dato una nuova funzione alla costruzione.
Oggi la struttura ospita un luogo di ritrovo per la città: la
cosiddetta "Kursaal Tonnara”. Qui ci si incontra la sera, potendo
usufruire di un ristorante, un bar e di un’area dove è possibile il
consumo di una bibita o di un liquore, mentre si ascolta
piacevolmente della musica.
La Tonnara Florio
L’altra Tonnara storica di Palermo, quella Florio, poco distante dal
porto dell'Arenella, offre oggiun altro centro d’incontro serale, ma
formato stavolta da una discoteca, uno spazio per eventi e ad un
ulteriore ristorante. Nel 1980, l’area della costruzione
limitrofa al mare venne occupata da un Club Nautico. Nel 2008, sono
stati effettuati restauri della Tonnara e delle zone adiacenti, che
verrà adibita anche a museo.
Le notizie storiche sulla
Tonnara sono alquanto incerte. Alcuni studiosi ritengono sia stata
costruita intorno XVII secolo, altri in epoca più antica.
Tuttavia, le notizie storiche si fanno certe nel 1830, quando la
struttura venne comprata dalla famiglia Florio, da cui prese la
denominazione. Essendo molto
importante e facoltosa, la famiglia chiamò l'architetto Carlo
Giachery, che fu incaricato della ristrutturazione della Tonnara. Ne
venne fuori una palazzina nello stile di allora, quello neogotico.
Successivamente lo stesso ristrutturò il mulino ad acqua, annesso
alla tonnara (1852). Una porzione dell’antico complesso, fu poi
trasformata in residenza, sia del famoso imprenditore Vincenzo
Florio, che per i suoi potentissimi ospiti. La parte industriale
rimastavi cessò la sua attività nel Novecento, come la Tonnara
Bordonaro, per la scarsità di tonni.
Unitamente alla Tonnara
Florio e a quella Bordonaro, ne esisteva, a Palermo, una terza, la
Tonnara di Mondello, che, purtroppo, è andata persa.
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