Tra i soldi salvati al duro fiscalismo
bizantino e quelli nascosti prima dell'arrivo dei terribili arabi, la
cultura siciliana si riempie di leggende su favolosi tesori nascosti e da
ritrovare. Tenendo in conto la fusione tra la cultura siciliana e quella
araba, non potevano che scaturire una miriade di racconti su queste
incredibili fortune da scoprire. In dialetto siciliano questi tesori vennero
chiamati
truvature
e se ne trovano
dappertutto in Sicilia.
Queste leggende siciliane vengono chiamate «plutoniche» ( Plutone, fratello
di Giove, era, nella mitologia greca, il dio del mondo sotterraneo), e non
mancano di figure fantastiche come demoni, folletti e gnomi messi a guardia
delle preziose ricchezze.
La truvatura di Randazzo
Una tra le leggende più conosciute legate ai tesori nascosti, è quella di
Randazzo (CT). Si racconta che sotto
la bellissima chiesa di S. Maria vi siano
argenti ed oro in grandissima quantità. Purtroppo per arrivare al tesoro
bisogna passare per sette porte di ferro pesantissime, cosa mai avvenuta in
tutti questi secoli. Se avete molto coraggio, poichè il tesoro vi aspetta
ancor oggi, andate a Randazzo e ... provateci voi!
La truvatura
di Castiglione di Sicilia
Anche nel paese siciliano di Castiglione si conosce l'ubicazione di un altro
favoloso tesoro. Esso sarebbe nascosto nella cisterna del castello.
Purtroppo per arrivare ad esso bisogna sollevare una pietra così pesante che
ancora nessuno vi è mai riuscito. In questa truvatura vi sarebbe una
chioccia coi pulcini tutti d'oro massiccio. |