8/15
GLI ARABI IN SICILIA
Bullet7blu.gif (869 byte)Gli Arabi ed Eufemio da Messina
Bullet7blu.gif (869 byte)La conquista della Sicilia
Bullet7blu.gif (869 byte)Una dominazione travagliata
Bullet7blu.gif (869 byte)La cultura araba in Sicilia
Bullet7blu.gif (869 byte)Le toponomastica dopo gli arabi
Bullet7blu.gif (869 byte)Le rare tracce di due secoli di dominazione
Bullet7blu.gif (869 byte)La comunità araba e le successive latinizzazioni

       LE LEGGENDE
Bullet7blu.gif (869 byte)La «guerra santa» degli Arabi
Bullet7blu.gif (869 byte)Il re Miramolino e l
a principessa Nevara

Bullet7blu.gif (869 byte)Re Miramolino e il drago alato
Bullet7blu.gif (869 byte)Le leggende sulle truvature
Bullet7blu.gif (869 byte)Lottando con i pircanti
Bullet7blu.gif (869 byte)La truvatura della sarpa di Acireale
Bullet7blu.gif (869 byte)Le truvature degli Arabi
Bullet7blu.gif (869 byte)La truvatura di Monte Scuderi

Bullet7blu.gif (869 byte)Bullet7blu.gif (869 byte) INDIETRO
   
   GLI ARABI IN SICILIA
   Gli Arabi, i Berberi, i Persiani e i
   Turchi, in una parola "i Saraceni".
   La loro cultura ha lasciato nello
   spirito dei siciliani importanti tracce
   culturali, di una civiltà dalle antiche
   origini.
 

Per saperne di più  

   
   
 
    La «guerra santa» degli Arabi    
     
     

 
 
Iscrizione araba decorativa nel portico del palazzo della Zisa, a Palermo.

 

Giovanni Dall'Orto - 29 Settembre 2006

 
 
 


da Wikimedia Commons

 

Che l'incontro-scontro tra i fedeli cristiani e i fedele musulmani abbia dato origine ad una specie di «guerra santa» appare, storicamente, del tutto naturale. L'oppressione in Sicilia nel primo periodo della conquista fu terribile. La persecuzione religiosa esercitata dai kaid arabi, nel tentativo di conversione forzata degli infedeli cristiani, portò a massacri e violenze tali che non potevano che dare origine a leggende nere. L'identificazione di Maometto con il diavolo scaturì direttamente dal sangue versato.

Si narra che i diavoli, preoccupati del diffondersi del cristianesimo che toglieva a loro anime, decisero di riunirsi a convegno nell'Inferno. Cosa si poteva fare per risolvere la penuria di anime? Uno di loro, un certo Farfarello, disse che suo un fratello, Maometto, aveva una grande abilità nell’ingannare la gente. Se Lucifero era d'accordo l'avrebbe chiamato, ma ad un patto: che Maometto, alla sua ora sarebbe divenuto un diavolo, a tutti gli effetti, come loro. La proposta fu accettata. Maometto per "irretire" nuove anime, creò una nuova religione che diffuse tra le persone, rimpinguando l'Inferno di peccatori. Una volta morto, da diavolo, si mise a torturare le anime dannate.

 

In una seconda fase gli Arabi, che non potevano uccidere tutti i siciliani, passarono ad momento di grande tolleranza. I cristiani potevano mantenere la loro fede, purché pagassero una tassa (la gezia) in qualità di vassalli (dsimmi).

 
 
 

HOME