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LE LEGGENDE SICILIANE
Bullet7blu.gif (869 byte)Origine del nome Trinacria
Bullet7blu.gif (869 byte)Origine del nome Sicilia
     PERIODO BIZANTINO
Bullet7blu.gif (869 byte)La sfortunata principessa
Bullet7blu.gif (869 byte)L'amore e la politica
Bullet7blu.gif (869 byte)La Madonna nera del Tindari
     PERIODO ARABO
Bullet7blu.gif (869 byte)La «guerra santa» degli Arabi
Bullet7blu.gif (869 byte)Il re Miramolino e la principessa Nevara
Bullet7blu.gif (869 byte)Re Miramolino e il drago alato
Bullet7blu.gif (869 byte)Le leggende sulle truvature
Bullet7blu.gif (869 byte)Lottando con i pircanti
Bullet7blu.gif (869 byte)La truvatura della sarpa di Acireale
Bullet7blu.gif (869 byte)Le truvature degli Arabi
Bullet7blu.gif (869 byte)La truvatura di Monte Scuderi
       PERIODO NORMANNO
Bullet7blu.gif (869 byte)San Michele e San Giorgio in battaglia
Bullet7blu.gif (869 byte)La Madonna vincitrice
Bullet7blu.gif (869 byte)Altri Santi guerrieri, altre vittorie.
Bullet7blu.gif (869 byte)Il gran conte Ruggero a Piazza Armerina
Bullet7blu.gif (869 byte)Gli assedi di Troina ed Enna
Bullet7blu.gif (869 byte)Ruggero, uomo del destino
Bullet7blu.gif (869 byte)I capolavori dell'architettura normanna
Bullet7blu.gif (869 byte)I diavoli della Zisa
     PERIODO SVEVO
Bullet7blu.gif (869 byte)Sant'Agata e Catania
Bullet7blu.gif (869 byte)Federico II e le sue leggende
     PERIODO ANGIOINO
Bullet7blu.gif (869 byte)Gammazita e Giovanni da Procida
Bullet7blu.gif (869 byte)Dina e Clarenza e La dama bianca
Bullet7blu.gif (869 byte)La bella Angelina
Bullet7blu.gif (869 byte)Bullet7blu.gif (869 byte) INDIETRO
   
   LE LEGGENDE SICILIANE
   
Volando con la fantasia le leggende
   popolari siciliane creano una storia
   parallela, dove amori, tesori e
   apparizioni magiche danno un
   significato molto più umano e
   fantastico alla realtà.
 

Per saperne di più  

   
   
 
    Periodo Arabo
   
La «guerra santa» degli Arabi
   
     
     

 
 
Iscrizione araba decorativa nel portico del palazzo della Zisa, a Palermo.

 

Giovanni Dall'Orto - 29 Settembre 2006

 
 
 


da Wikimedia Commons

 

Che l'incontro-scontro tra i fedeli cristiani e i fedele musulmani abbia dato origine ad una specie di «guerra santa» appare, storicamente, del tutto naturale. L'oppressione in Sicilia nel primo periodo della conquista fu terribile. La persecuzione religiosa esercitata dai kaid arabi, nel tentativo di conversione forzata degli infedeli cristiani, portò a massacri e violenze tali che non potevano che dare origine a leggende nere. L'identificazione di Maometto con il diavolo scaturì direttamente dal sangue versato.

Si narra che i diavoli, preoccupati del diffondersi del cristianesimo che toglieva a loro anime, decisero di riunirsi a convegno nell'Inferno. Cosa si poteva fare per risolvere la penuria di anime? Uno di loro, un certo Farfarello, disse che suo un fratello, Maometto, aveva una grande abilità nell’ingannare la gente. Se Lucifero era d'accordo l'avrebbe chiamato, ma ad un patto: che Maometto, alla sua ora sarebbe divenuto un diavolo, a tutti gli effetti, come loro. La proposta fu accettata. Maometto per "irretire" nuove anime, creò una nuova religione che diffuse tra le persone, rimpinguando l'Inferno di peccatori. Una volta morto, da diavolo, si mise a torturare le anime dannate.

 

In una seconda fase gli Arabi, che non potevano uccidere tutti i siciliani, passarono ad momento di grande tolleranza. I cristiani potevano mantenere la loro fede, purché pagassero una tassa (la gezia) in qualità di vassalli (dsimmi).

 
 
 

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