1830 - Dipinto di Giuseppe Patania. Riprodotto in "Les Normands en Sicile", Antonino Buttitta |
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Le vittorie normanne non potevano non essere il prodotto di magiche apparizioni della Madonna. Innumerevoli e tutt'oggi festeggiate, le visioni della "Bianca Signora" hanno, con la sua personale guida, portato alla vittoria i normanni-cristiani. Tra le tante "presenze" ricordiamo: A Palermo, la Madonna, con una bandiera in mano, indicò a Ruggero la porta dove entrare in città (da allora la porta è denominata "della vittoria"). Sempre a Palermo, i normanni, che stavano assediando una vicina fortezza (il cui nome è ancora quello di Saracena), furono presi da gran sete. Nella difficoltà apparve la Madonna che indicò loro una fonte d'acqua che Lei stessa aveva fatto sgorgare. A Ruggero predisse la vicina vittoria. A Canicattì, in provincia di Agrigento, l'apparizione della Madonna in battaglia, viene festeggiata in primavera, nella domenica in Albis. Nella processione i monaci portano caratteristiche alabarde, a memoria della vittoria dei normanni che tolsero le alabarde agli sconfitti musulmani. Anche a Messina, nell'assedio e nella
conquista della città
nel 1060, le truppe
normanne, guidate sempre da Ruggero, furono portate alla vittoria
dall'apparizione della Madonna. Persino i due giganti arabi Mata e Grifone
furono sconfitti e fatti prigionieri. |
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