Neile vicinanza dell'odierna Sabucina, sorse nell’antichità l’antico
borgo di Nissa. Lo testimonia il ritrovamento di un'epigrafe
pregreca, in cui si cita Nissa. Ancora oggi gli abitanti di
Caltanissetta vengono denominati come “nisseni”, dal nome
dell’antico villaggio.
Sotto la dominazione araba, venne
aggiunto al nome Qalʿat, che vuol dire “castello”. A testimonianza
vi è uno scritto
dell’arabo Idrisi, risalente al 1154, che la denomina come
Qalʿat al-nisāʾ. In questo termine si celerebbe, tuttavia, un
diverso significato. Infatti, in arabo nisā significa
"donne", Quindi l’esatta traduzione sarebbe “castello
delle donne”, con il riferimento alle donne di Nissa. A conprovare
tale traduzione vi è lo scritto
di
Goffredo Malaterra
che recita "Caltanixet, che è stato tradotto nella nostra
lingua Castello delle donne". Nel successivo periodo normanno (XI
secolo) la città prese il nome di Calatanesat,
come
citato
in
una bolla del papa Eugenio II. Lo
storico Ugo
Falcando, nel XII secolo, la denomina, infine,
Caltanixettum, nel suo
testo
Liber De Regno Sicilie.
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