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Caltanissetta, un'eredità che viene da lontano

Introduzione

La denominazione
Parchi archeologici
Da Nissa al periodo medievale
Caltanissetta e le sue miniere
di zolfo
Il castello e la nobiltà nissena
 
 
La Cattedrale di Santa Maria
La Nova
Chiese di Caltanissetta
Monumenti sacri e profani
I musei di Caltanissetta
Pasqua: la Real Maestranza
Pasqua: processione delle Vare
La festa di San Michele
 
Video su Caltanissetta
Video su Caltanissetta /2
 
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     CALTANISSETTA

      Il villaggio di Nissa è tra i più
    antichi insediamenti ritrovati in
    Sicilia. Da allora gli abitanti di
    Caltanissetta si chiamano nisseni.
    Un’eredità che viene da lontano.

   

    La Cattedrale
    di Santa Maria la Nova

   
     
     

 

 

Interno del Duomo di Caltanissetta

Insider93 - 1 gennaio 2010

 
 



da Wikimedia Commons
 

La Cattedrale della città, posta nel centro storico, è chiamata Duomo di Santa Maria la Nova e venne costruita tra il 1560 e il 1620. All’epoca già esisteva la Chiesa Madre che era posta ai piedi del Castello di Pietrarossa ed era stato edificato nel secolo precedente. La Cattedrale venne soprannominata “la Vetere”. Per distinguerla dalla successiva. Venne aperta nel 1622.
Incorniciata da due campanili, la facciata molto ampia è spartita da lesene. All’interno la cattedrale è a pinta con croce latina e a tre navate. La lunghezza è ritmata da quattordici arcate, ognuna delle quali è dedicata ad un personaggio della Bibbia. All’incrocio dei due bracci principali è posta la cupola.
Gli affreschi
del pittore fiammingo Guglielmo Borremans (1670-1744), che soggiornò nel 1720 a Caltanissetta, decorano straordinariamente tutta la navata centrale. Ornati da angioletti e da stucchi decorativi, i tre affreschi centrali offrono la rappresentazione delle tematiche maggiori, quali: dell'Immacolata Concezione di Maria, dell'Incoronazione della Vergine e del trionfo di San Michele.

Tra gli arredi tre statue emergono per la bellezza e preziosità. La statua lignea dell’Immacolata, panneggiata in lamina d'argento, che risale al 1766; un'altra statua lignea stavolta dell’Arcangelo Michele, opera dello scultore Stefano Li Volsi; infine la composizione marmorea degli Arcangeli Gabriele e Raffaele, scolpita da Vincenzo Vitaliano.
Sull'altare maggiore ecco apparire l'Immacolata ed i Santi, una preziosa pala del Borremans. Sempre nell’arredo si trovano un Crocifisso ritenuto di fra' Umile da Petralia (1580-1639) ed una tela della Madonna del Carmelo, opera del pittore Filippo Paladini (1544-1614)
A rifinitura della Cattedrale non poteva mancare un raffinato organo intagliato e decorato.

Al suo interno è, inoltre, ospitata la Cattedra del Vescovo della Diocesi di Caltanissetta.

 
 

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