7/16 | |||||||||||||||
|
|||||||||||||||
|
|||||||||||||||
|
|||||||||||||||
Posto a 5 km a sud di
Palermo, Monreale origina da un piccolo villaggio d’epoca araba alle
pendici del Monte Caputo. La vera storia della cittadina inizia dal
XI secolo in epoca normanna. Colà, infatti, erano usi riposarsi i re
normanni dopo le fatiche del governo della Sicilia. Come capita
spesso, gli inizi di qualcosa di grande trovano le loro radici in
una leggenda. Si narra, infatti, che re Guglielmo II detto il Buono,
nel 1171, una notte, mentre riposava, gli apparve la Madonna. Questa
gli chiese di erigere un Tempio a Lei dedicato, e per far ciò gli
indicò il luogo dove si trovava un ingente tesoro. Il sovrano non
perse tempo e ordinò, "in onore di Dio e per la salvazione
dell’anima del padre suo", che a Monreale fossero costruiti
il tempio, il Palazzo Arcivescovile e il chiostro. In più
trasformò la fortezza in Monastero di Benedettini.
Uomini illustri di Monreale furono: Pietro Novelli, detto il
Monrealese, celebre pittore ed architetto (1608-1647). Antonio
Veneziano, poeta dialettale (1243-1593). Vincenzo Miceli (1733-1781)
e Benedetto d’Acquisto, filosofi (1790-1867). Giuseppe Vaglica,
insigne latinista. |
|||||||||||||||
|
|||||||||||||||
|