Tra
i tanti prodotti ortofrutticoli controllati e protetti siciliani vi
è anche il “ficodindia dell’Etna” DOP (a
Denominazione di
Origine Protetta).
La produzione DOP del
ficodindia dell’Etna si svolge, ovviamente, sul territorio di
piccoli comuni catanesi, posti sulle pendici del vulcano. Tra essi
possiamo citare:
Adrano, Biancavilla, Belpasso, Paternò, Motta Sant'Anastasia, Santa
Maria di Licodia.
San Cono
Anche nel comune di San Cono, sempre della provincia di Catania, si
pratica la coltura
intensiva di ficodindia, prodotto ed esportato anche all’estero.
Anch’essa è una produzione DOP. La coltivazione del singolare frutto
ha origine nel paese dal periodo successivo alla Seconda Guerra
Mondiale. Con il tempo questa produzione è aumentata in quantità e
qualità, tanto che oggi il paese si autodefinisce
città del ficodindia.
Così nella
prima domenica di ottobre, i suoi abitanti organizzano (dal 1984)
fieramente la Sagra del ficodindia. In particolari stand si usa
mostrare e vendere il frutto. In altri, si può degustare
gratuitamente il ficodindia o particolari lavorazione che lo hanno
come ingrediente di base. Tra questi vi è, senz’altro, il gelato di
ficodindia. La Sagra è molto frequentata dai siciliani e da turisti,
ivi giunti per l’evento.
Un'altra zona di forte produzione del ficodindia in Sicilia è
quella situata nella valle del Belice.
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