13/17

Isola delle Femmine
e le
Aree Marine Protette siciliane

 

 
Introduzione. Le Aree Marine Protette

Isola delle Femmine e la sua denominazione

L’isolotto nella storia

Le Riserve naturali orientate  

L’Area naturale marina protetta
Capo Gallo - Isola delle Femmine

Flora e fauna sui fondali della Riserva palermitana

I punti di interesse della riserva narina

 

 

 

 

Isola di Ustica

Riserva naturale marina Isola di Ustica
Aci Trezza
Riserva naturale marina Isole dei Ciclopi
Area naturale marina protetta del Plemmirio
Nelle Isole Egadi
Nelle Isole Pelagie
La futura Riserva marina di Milazzo
 
Video sulle Aree marine protette
Video sulle Aree marine protette / 2

Bullet7blu.gif (869 byte)Bullet7blu.gif (869 byte) INDIETRO

 
         
    
ISOLA DELLE FEMMINE

      La tutela e la valorizzazione delle
    risorse biologiche e
geomorfologiche
    delle Aree Marine Protette ci consegna
    piccole zone incontaminate di natura,
    come gioielli nascosti, ma vivi e
    palpitanti, tutti da scoprire.

   

    Nelle Isole Egadi

   
     
     

 

 
Veduta delle Isole Egadi

Francesco Crippa - 21 gennaio 2010
 

 


da Wikimedia Commons

 

  L'arcipelago delle Egadi, di 37,45 km², posto a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, è formato da tre isole, Favignana, Marettimo e Levanzo e da alcune minori, poco più che scogli, di nome Formica, Maraone, Galera e Galeotta e Il Fariglione. Il comune di Favignana, che comprende amministrativamente tutto l'arcipelago, fa parte della provincia di Trapani.
Il clima è quello tipico siciliano: caldissimo d'estate, ma mite d'inverno (non meno di 5 gradi).

Caratteristici dell'arcipelago in gastronomia sono i piatti a base di cuscus e quelli a base di pesce, come il tonno marinato, il lattume fritto di tonno e il pesce spada arrostito. Rilevante la conservazione del pescato come il tonno all'olio d'oliva, il tonno salato e la bottarga.

Storia
Abitato anticamente già nel mesolitico (resti a Levanzo risalenti al 6000-7000 a. C.), storicamente l'arcipelago è celebre per la battaglia navale delle isole Egadi (10 marzo del 241 a.C.), dove il romano Gaio Lutazio Catulo sconfisse il cartaginese Amilcare Barca. La stessa Marettimo sarebbe stata anche l'isola su cui fu firmato il trattato di pace fra Romani e Cartaginesi. Alla caduta dell'Impero Romano furono occupate da Vandali e Goti, fino alla conquista da parte dei Saraceni. Nel 1081 la dominazione araba fu sostituita da quella normanna che vi costruirono diverse fortificazioni come la Fortezza di Santa Caterina (ampliata nel 1655 dagli Spagnoli) a Favignana e il castello di Punta Troia a Marettimo.

Nel XVI secolo la proprietà delle Egadi divenne dei genovesi Pallavicini-Rusconi e poi, nel 1874, dei Florio che potenziarono le tonnare di Favignana con la conservazione sott'olio del tonno pescato e la cui fabbrica oggi è divenuta rilevante anche sotto il profilo dell'archeologia industriale.

La Riserva naturale marina delle Isole Egadi
Mentre la Riserva naturale marina di Ustica è la riserva più antica d’Italia, quella delle Isole Egadi, con i suoi 53.992 ha di mare, è la riserva marina più grande d’Europa. Chiaramente, essa rientra nel territorio dell'arcipelago siciliano delle isole Egadi, composto delle tre isole, Favignana, Marettimo e Levanzo, poste ad est di Trapani e Marsala.
Dal 2001, con decisione del  
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la gestione dell’area protetta è stata affidata al Comune di Favignana. il Sindaco del comune è così divenuto il presidente dell'Ente Gestore.

L’enorme area è stata suddivisa in quattro zone: zona A, di riserva integrale; zona B, di riserva generale; zona C, di riserva parziale; zona D, di semplice protezione.

La flora propria della riserva e del territorio delle tre isole è vastissima, contando oltre 400 specie vegetali. Nella macchia mediterranea che le ricopre, si evidenziano l'euforbia ed il rosmarino 

 

HOME