Vita vegetale
Ll confine tra il
piano sopralitorale e quello intertidale è segnato da
trottoir a vermeti (tipo corallo nero) e dalla presenza di
alghe brune e rosse. I trottoir sono creati da piccoli particolari
molluschi e coprono il 40% della superfice. In esso trovano il
giusto habitat svariate forme di vita e molti organismi. Appena sottostante il piano sono presenti alghe rosse
calcaree. L’effetto di maggiore spettacolarità dei fondali si
raggiunge nell’ampia prateria coperta dalla Posidonia,
comunità climax
del
Mediterraneo. All’interno della Riserva, verso Capo Gallo, la
presenza nelle acque pulite della Posidonia è intensa e in salute ed
offre protezione a numerose specie di vita vegetale e
animale. Così non è procedendo verso l’area urbana di Palermo sempre
più inquinata ed edificata sulle coste, dove le praterie marine
mostrano sempre più difficoltà a svilupparsi in maniera naturale.
Proprio l’area protetta dimostra per questo tutta la sua stessa
validità. Più in basso si trovano grotte e cavità in ombra, con
la presenza di alghe verdi e rosse al di sotto della posidonia ai
limiti del coralligeno.
Aspetti faunistici
Scendendo gradualmente di profondità si incontrano organismi e vita
animale differente. Al livello del
piano mesolitorale
sugli scogli vivono organismi eurieci, che sopportano i
grandi sbalzi di temperatura e salinità delle acque. Troviamo: le
patelle, i balani, i
granchi e le pulci di mare e a pochi metri di profondità i
comuni pomodori di mare.
Sulle rocce
del piano mesolitorale crescono delle madrepore dal
colore rosso e giallo intenso, mentre altre specie si confondono
facilmente nel fondale a causa delle dimensioni molto ridotte. Al di
sotto del trottoir vivono anche le
spugne. Tra le
madrepore nuotano creature marine, quali gli sciarrani, gli
scorfanotti, le spigole, le occhiate e i cefali. A questi, sui bassi
fondali, si aggiungono diverse specie di saraghi, la donzella
comune, la donzella pavonina, lo scorfano e il tordo pavone.
Moltissimi in questa zona sono anche comuni i molluschi
nudibranchi e le stelle marine. Sempre a
ridosso della costa negli anfratti rocciosi, grotte o zone buie,
invece, troviamo la cernia bruna, la murena, triglie o la castagnola
rossa.
Sulle praterie di Posidonia
del
piano infralitorale
incontriamo ricci, stelle marine, molluschi di vario tipo,
cefalopodi come il polpo, i calamari e la seppia e varie
spugne anche incrostanti. Nella sabbia si mimetizza la sogliola (e
le anemoni,)
mentre nascosto e perfettamente mimetizzato tra le foglie della
Posidonia soggiorna il pesce ago. Nel
piano circalitorale, ad una profondità
maggiore, domina il
coralligeno. Su un bellissimo sfondo di
cnidari, fatto
del corallo rosso, del corallo nero e del falso corallo, si muovono
aragoste e gamberi.
Tra i pesci presenti nella riserva marina
di Capo Gallo troviamo, oltre le comunissime acciughe, i barracuda
mediterranei (detto aluzzo), castagnole e aguglie. Tra i più grossi,
è presente qualche pesce luna, tonno o verdesche. I subacquei hanno
incontrato sui fondali anche delfini e qualche tartaruga marina
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